Il taping nasce negli Stati Uniti del basket ,dove  delle figure  professionali nuove a meta' tra medico e fisioterapista

con estrema velocita'  giravano nastri e bende attorno agli arti degli atleti prima delle attivita' sportive.

Il concetto alla base era quello di preservare da traumi le articolazioni maggiormente esposte.

Ben presto Norvegesi e Belgi e Francesi ampliarono le conoscenze e l'approccio a queste tecniche.

L'origine della fasciatura in ambito sportivo risale all'antichita' ma con l'avvento dei nuovi materiali elastici e bende adesive si e' potuto dare un miglioramento significativo alla funzionalita' e risultato .

 

Materiali necessari e loro caratteristiche

forbici cerotti stappal e nastro protettivo

1)Strato protettivo in gommapiuma

2)Spray adesivo protettivo o salvapelle

3)Sottostrato in gommapiuma

4)Fasce elastiche

5)Fasce non elastiche

6)Forbici e materiale vario per rimozione bende.

1) La gommapiuma serve a proteggere zone tendinee sottoposte a sfregamenti causati dai bendaggi .

2)Lo spray adesivo protettivo ricopre la superficie cutanea da bendare e permette una buona aderenza dello strato di gommapiuma.

3)Il sottostrato in gommapiuma serve a rendere piu' confortevoli le rimozioni delle bende adesive al termine del loro utilizzo.

4) Le fasce elastiche (elastoplaste) hanno diverse altezze per adattarsi al meglio alle parti anatomiche .

5) Le fasce non elastiche se applicate correttamente determinano una notevole sostenibilita' articolare.

6) Le forbici bottonute importanti per rimuovere i bendaggi.

Le contenzioni adesive:principi generali

In funzione della malattia in causa e di cio' che si vuole ottenere verra' confezionata una fasciatura elastica oppure non elastica.

1)La patologia tendinea,come la tendinite o tenosinovite dove l'ortopedico potrebbe optare per una contenzione di tipo elastico  anche se talvolta, per permettere la ripresa dell'attivita' sportiva ,potrebbe avvalersi anche di fasciature non elastiche.

Questa contenzione adesiva non elastica ha lo scopo di mettere il piu' possibile a riposo il tendine tendando di agire sulla lunghezza stessa del tendine accorciandolo proprio grazie alla  contenzione adesiva.

L'atro scopo e' quello di creare un richiamo di tipo elastico del movimento muscolo-tendineo. 

2) La malattia articolare e dei legamenti,come le distorsioni dove la contenzione potra' essere elastica;se il medico vuole mettere a riposo l'articolazione semplicemente togliendo il "carico" al paziente senza attivita' sportiva quindi,oppure non elastica nei casi in cui la contenzione sia finalizzata ad impedire il movimento responsabile della sollecitazione tendinea.

3)La malattia muscolare come lo stiramento o strappo leggero dove la contenzione sara' di tipo "non elastico"per impedire la sollecitazione della zona interessata alla lesione oppure di tipo compressiva per prevenire la diffusione di un edema o di un ematoma.

Scelta dei materiali

La scelta del tipo di contenzione si basava una volta solo ad esperienze personali dei tecnici applicatori di bendaggi,oggi invece esistono diversi studi scientifici che indirizzano con precisione quale contenzione e' piu' indicata .

Gli autori di questi studi hanno definito che su studi radiologici i soggetti trattati con la sola contenzione adesiva non elastica ottenevano una stabilita' radiologica e clinicamente stabile.

La sola contenzione elastica nell'immediato post-trauma ha il solo scopo antalgico per l'edema ma non previene il legamento da ulteriori stiramenti.

E' quindi importante sottolineare la necessita' di usare contenzioni adesive non elastiche tipo Strappal per le contenzioni adesive preventive .

Le precauzioni per la realizzazione della contenzione adesiva

Il medico o  il tecnico gessista deve assicurarsi che non vi siano piaghe cutanee e nel caso ci fossero vanno medicate e coperte con medicazione apposita.

In caso di flitteni vanno curati e medicati prima del confezionamento del bendaggio

Elementi comuni alle diverse tecniche di contenzione adesiva

La protezione della pelle e delle prominenze ossee e' una operazione prioritaria e fondamentale per prevenire insorgenza di decubiti.Quindi le compresse di garza a protezione delle prominenze e lo strato salvapelle devono essere sufficienti.

La realizzazione di una contenzione confortevole,oltre che efficace,deve rispettare l'obiettivo del medico.

Le basi o ancoraggi ,sempre necessari per l'applicazione delle fasce cosiddette"attiv",dovranno essere avvolte intorno all'arto senza esagerare nella tensione per non creare blocchi alla circolazione ematica.

Una contenzione realizzata correttamente non deve presentare pieghe.

La tensione delle fasce ,applicata nei punti giusti,che determina in larga misura l'efficacia delle contenzioni adesive.