Frattura testa 5° metacarpo
In conseguenza di un impatto ,a pugno chiuso,le ossa metacarpali possono fratturarsi e in particolare il 4° ed il 5° .
Per la dinamica con la quale si presenta questa frattura viene anche chiamata “frattura del pugile“e per certi versi viene anche paragonata alla frattura lussazione di bennett della falange del primo dito della mano.
La frattura del quinto metacarpo in questo caso e’ sottocapitata e se e’ molto scomposta con angolazione volare puo’ essere necessario intervenire chirurgicamente per ottenere una buona guarigione.
Nelle fratture poco o modicamente scomposte,la terapia consta di un trattamento conservativo con riduzione incruenta e gesso sintetco,in fiberglass o in softcast .
TERAPIA CHIRURGICA:
Consiste nell’introdurre dei fili di kirschner percutanei sotto guida radioscopica che attraversando i monconi ossei li avvicinano favorendo la successiva formazione di callo osseo.
Al trattamento chirurgico segue la immobilizzazione con apparecchio gessato sintetico o tradizionale con incluso oltre che il 5° anche il 4° dito in posizione acamatica per la durata di trenta giorni.
Bendaggio a Palla
TRATTAMENTO NON CHIRURGICO CON BENDAGGIO:
Si divide in due fasi e comprende una riduzione manuale fatta dall’ortopedico che flette la testa del 5° metacarpo e posi si passa alla fase del bendaggio vero e proprio.
Applicare dunque un rotolino di benda orlata o di cotone tra il 4° e 5° dito e il palmo della mano,separare con una garzina il 4° e 5°dito per impedire ulcerazioni cutanee da sudorazione.
Avvolgere con del salvapelle sintetico il polso e la mano,lasciando liberi il 1° ,2° ,3° dito della mano.
La posizione del polso e’ sempre “acamatica” cioe’ in posizione neutra e le tre dita rimanenti vengono escluse dal bendaggio.
Bisogna evitare di lasciare delle pieghe poiche’ potrebbero dare fastidio.
Procedere con l’applicazione di benda tipo “tensoplast” o “lenoplast” partendo dal polso ed avvolgendo avendo cura di non trazionare eccessivamente la benda per non creare troppa forza impedendo la circolazione sanguigna.Molto importante non lasciare pliche e pieghe con la benda.Per tenere le due dita ben chiuse la benda deve passare dal dorso del polso e seguire longitudinalmente fino a forzare le due dita verso il palmo della mano.
Il bendaggio “A PALLA” e’ cosi’ concluso e va mantenuto per due settimane circa, al termine delle quali ,dopo un controllo radiogarfico,si estendono le due dita e vengono ingessate con softcast in posizione acamatica per altre due settimane.(vedi capitolo fasciatura rigida 4 e 5 metacarpo)
RECUPERO FUNZIONALE:
In genere si ha un buon recupero della funzione motoria e funzionale.Puo’ essere utile eseguire degli esercizi volti a facilitare il recupero facendo della riabilitazione anche adomicilio, utilizzando le classiche palline antistress o immergendo in acqua e sale la mano strizzando una spugna.