Frattura di bennet

FRATTURA DI BENNETT

La frattura alla base del primo metacarpo con una dislocazione tipica, fu descritta per la prima volta da un medico Irlandese chiamato Edward Hallaran Bennett.
E' una frattura con inclinazione obliqua che percorre l'interno dell'articolazione carpometacarpale e in cui un piccolo frammento mediale riesce a mantenere il contatto con il trapezio.

 

 

Si associa una sublussazione prossimale ,laterale dell'osso metacarpale.

La riduzione di questa frattura si ottiene abbastanza facilmente  semplicemente trazionando il pollice mantenendo una leggera abduzione ed una pressione alla base del pollice.
Questa posizione va mantenuta durante il confezionamento del gesso .
 

MAGLINA SINTETICA TUBULARE ESCAPE='HTML'
GESSO CELLONA ESCAPE='HTML'
COTONE DI GERMANIA ESCAPE='HTML'
GESSO CON PRIMO DITO INCLUSO

Materiali necessari per l'immobilizzazione:

15 centimetri di maglina sintetica da 2,5 cm


50 centimetri di maglina sintetica da 5 cm


1 rotolo di benda gessata oppure softcast


1 rotolo di schotchcast plus da 2,5 centimetri


Esecuzione:
Applicare la maglina da 5 centimetri con un foro per far passare il pollice.
Si pratica un nodo a capo della maglina da 2,5 cm,mentre si esegue un taglio all'altro capo.
Si applica la maglina da 2,5 che viene saldata a quella da da 5 cm con del neoprene(tipo micropore)
Realizzare una stecca con schotchcast a forma di "V".
Applicare uno strato circolare di bende di softcast inglobando anche il pollice,successivamente applicare la stecca a V precedentemente preparata e chiudere con un altro strato di softcast.

TRAZIONARE LA FRATTURA

A questo punto prima che il softcast indurisca trazionare il pollice in senso longitudinale esercitando una pressione alla base.

Il gesso rimane simile a quello della frattura dello scafoide carpale con la sola differenza che l'articolazione interfalangea rimane inclusa nell'apparecchio gessato.

DOPO IL CONFEZIONAMENTO DEL GESSO SI ESEGUE UNA RADIOGRAFIA DI CONTROLLO PER DETERMINARE SE LA FRATTURA SI E' RIDOTTA.
IL GESSO VA MANTENUTO PER CIRCA TRENTA GIORNI.

I NUOVI MATERIALI DI CUI E' COMPOSTO IL SOFTCAST O ALTRI PRODOTTI SIMILARI,CONSENTONO DI LAVARSI E GRAZIE ALLA POROSITA' DELLE TRAME DELLE BENDE, PERMETTE UNA BUONA TRASPIRAZIONE  DELLA CUTE SOTTOSTANTE CHE OVVIAMENTE NON DEVE ESSERE LESIONATA AL MOMENTO DEL CONFEZIONAMENTO DELL'APPARECCHIO GESSATO.