Frattura di goyrand

LA FRATTURA DI GOYRAND SI CARATTERIZZA PERCHE' E' SPECULARE ALLA FRATTURA DI POTEAU-COLLES

La frattura di polso e’ una delle piu’ frequenti patologie da trauma che richiede una immobilizzazione immediata ,una riduzione incruenta oppure un vero intervento chirurgico con placca,fili di kirschner o fissatore esterno.
Nell’anziano la mancanza di equilibrio e’ tra le prime cause di caduta e la struttura ossea gia’ indebolita da fenomeni di osteoporosi  permette la rottura dell’articolazione radio carpica.
Non si viene ricoverati per la frattura di polso a meno che non sia richiesto l’intervento chirurgico e nel qual caso si limita ad un day surgery.
La dinamica della caduta spiega perche’ il polso si rompe scomponendosi in senso dorsale.Durante la caduta per protezione la mano viene portata in avanti con il palmo aperto e questo spiega il tipo di movimento che fa l’osso quando si frattura.
La frattura di puoteau-colles prende il nome proprio da chi la descrisse la prima volta ma non e’ l’unica frattura del polso in quanto ne esiste un’altra meno frequente chiamata frattura di goyrand.
La dislocazione dei monconi ossei  e’ esattamente l’opposto alla frattura di colles in quanto il trauma avviene con il  polso in flessione .

Trattamento per la frattura di goyrand

Il trattamento incruento prevede ,ove possibile,una leggera anestesia sul focolaio di frattura con lidocaina cloridrato e una trazione manuale energica adoperata dall’ortopedico e dal tecnico di sala gessi.Il medico ,a differenza della frattura di colles,traziona il polso fino a sentire lo scricchiolio dell’osso(il crack!!) e lo dorsalizza facendo assumere la posizione acamatica in estensione.
A questo punto il tecnico gessista applica la maglia tubulare tipo jersey hidrofuge seguito dal cotone tipo soffban e chiude quindi con gesso cellona.
Nel confezionamento del gesso la posizione va mantenuta rigorosamente in estensione  per evitare l’immediata scomposizione e quindi l’insuccesso della tecnica

Alcune regole da seguire per i portatori di gesso per frattura di polso

Molto importante per il paziente e’ muovere attivamente le dita e tenere i polso alto per far defluire il sangue e ridurre  l’edema.
Subito dopo aver confezionato l’apparecchio gessato viene fatta una radiografia per verificare il corretto posizionamento dopo riduzione.Se va bene si dimette il paziente e lo si invita a tornare tra una decina di giorni per ripetere una radiografia.In questo lasso di tempo infatti anche con il gesso la frattura puo’ scomporsi a causa di una diminuzione dell’edema cha rende il gesso largo.
Quando la goyrand presenta un’interessamento articolare pluriframmentario,  il medico opta per la fissazione con fissatore esterno.
Il fissatore esterno di polso viene lasciato in sede anche piu’ di 45 giorni e per rimuoverlo in alcune strutture non fanno neanche il ricovero ospedaliero.Le fiches penetrando la pelle per giungere all’osso devono essere medicate settimanalmente per possibili secrezioni locali.Vanno attentamente valutate possibili infiammazioni nel punto di inserimento delle stesse.Anche in questo caso le dita vanno mosse attivamente e il braccio al collo ed in scarico il piu’ possibile.

Come si vede dalla radiografia a lato i punti di interesse che vanno osservati durante la permanenza del fissatore sono i punti in cui i perni penetrano la cute.Da esperienze personali mi permetto di consigliare vivamente alle persone che hanno il F.E di recarsi regolarmente al proprio ambulatorio di ortopedia e far medicare da personale esperto le fiches.In caso di dubbi recarsi sempre dal medico ortopedico  da cui si e' in cura.