INTERVENTO CHIRURGICO:
La mancata risposta ad una o piú terapie appena descritte porta il malato che soffre di fascite plantare da sperone calcaneale a recarsi nuovamente dall 'ortopedico in cerca di soluzioni definitive.Il medico ortopedico vista la resistenza della malattia alle cure farmacologiche consiglia l 'ammalato a sottoporsi ad un intervento chirurgico per il morbo di haglund come viene definito in termine tecnico il dolore scatenato dallo sperone.
L'intervento si esegue in anestesia spinale con un pochino di sedazione se il paziente risulta un momentino agitato e non vuole sentire i rumori deggli strumenti chirurgici.A seguito della resezione chirurgica dello sperone il malato deve evitare di camminare sul piede appena operato ed il medico potrebbe optare per l 'applicazione di una stecca gessata in fiberglass o gesso in vetroresina da mantenersi per circa trenta giorni.La medicazione generalmente si esegue dopo una settimana ed i punti dopo due vengono rimossi.La sutura è posteriore al calcagno per lo sperone posteriore e laterale al calcagno se lo sperone tolto è quello inferiore.Durante la permanenza del tutore gessato si deambula fuori carico con l'ausilio di due stampelle canadesi.
Questo intervento seppur comporti un lungo periodo per la guarigione sembra quello più efficace per la risoluzione definitiva del problema sperone.
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