I  movimenti del piede sono quasi sempre di tipo combinato;nell'articolazione talo-crurale si verificano movimenti di flessione dorsale e di flessione plantare,quest'ultima spesso associata ad abduzione o adduzione;nell'adduzione si verifica anche un sollevamento del margine mediale del piede (torsione in dentro),mentre l'abduzione coincide con con un sollevamento del margine laterale(torsione in fuori);i movimenti di torsione si verificano nell'articolazione sottotalare e nell'articolazione mediotarsica;le altre articolazioni consentono movimenti limitatissimi che regolano l'elasticita' del piede e sono in genere movimenti combinati.diversi sono i motivi che portano all'infiammazione tendinea e tralasciando le problematiche di tipo patologico(malattie del collagene ed autoimmuni) ,consideriamo che alcune attivita' motorie,sportive o lavorative possano determinare dei sovraccarichi funzionali alle articolazioni e strutture tendinee del piede e dell'alluce in particolare.Cosi' si avvertono fastidiosi dolori all'alluce che impediscono la normale deambulazione causata dall'infiammazione dell'estensore dell'alluce,da deviazioni patologiche del primo dito.
Una di queste fastidiose deviazioni dell'alluce viene comunemente identificato come alluce valgo e prevede una deviazione assiale verso le altre dita del piede.Puo' essere monolaterale anche se spesso e' bilaterale , causando non pochi fastidi spesso viene corretto chirurgicamente con diverse tecniche chirurgiche come la boesch o austin(viene eseguita in anestesia spinale o generale una osteotomia del primo metatarso e poi riallineato con delle viti particolari o con un filo di kirschner transcutaneo che fuoriesce dall'alluce per poter essere rimosso a 40 giorni dall'intervento).Nei casi lievi di alluce valgo come per le tendiniti si puo' utilizzare un bendaggio funzionale provvisorio che consenta di camminare senza dolore per il tempo necessario a svolgere l'attivita' voluta.
I corridori e chi pratica molto camminare su terreni non piani ,dove il piede continua ad avere una superficie di appoggio non uniforme,subisce dei continui microtraumi che alla lunga fanno infiammare  alcuni dei tendini interessati alla marcia come l'estensore ed il flessore dell'alluce.In caso questi due tendini si infiammino la persona avverte dolore mentre cammina e guardando il piede puo' notare un edema dell'alluce.
La diagnosi e' medica e la terapia consiste nel riposo ,nella deambulazione calcaneare con l'uso di stampelle ,nell'uso di ghiaccio topico.Per mettere a riposo queste strutture capsulo legamentose oltre che l'assenza di attivita' fisica esiste un particolare tipo di bendaggio che va a limitare fortemente il movimento dell'articolazione metatarso falangea del primo dito.

Materiale occorrente:Cerotto apposito di misura adeguata in funzione della grandezza del piede e dell'alluce(frequentemente sono sufficienti i tape da 2,5 cm,ma arrivano anche fino a 5 cm di larghezza.)Spray per proteggere la cute e allo stesso tempo far aderire meglio il cerotto.

Come si vede dalla figura sopra si comincia spruzzando(a piede perfettamente pulito ed asciutto) lo spray protettivo formando un leggero strato uniforme sulla cute del piede.
Si parte applicando il cerotto sul malleolo peroneale(quello esterno )e si gira dietro il tallone passando sopra il malleolo tibiale(quello interno) per giungere all'alluce.

Si fissa il cerotto giunto alla base dell'alluce con un tape applicato alla base del dito e si ribalta indietro il cerotto che avanza come si vede in figura 4 al quale incolleremo un altro cerotto che utilizzeremo per dare la tensione all'alluce verso l'esterno ed ottenere la correzione voluta.





















Questo cerotto si ripassa dietro il calcagno e termina proprio da dove eravamo partiti come si vede dalla figura 6.

Per evitare che i cerotti si arriccino all'interno della scarpa e della calza ,il bendaggio viene rifinito con una serie di cerotti sovrapposti al primo come si vede nelle figure.

Questo bendaggio comporta una forte riduzione dei movimenti di flessione ed estensione dell'alluce contribuendo a sfiammare l'estensore lungo dell'alluce ed il suo flessore.I nastri disposti a ventaglio con fulcro sull'articolazione metatarso-falangea vengono disposti esercitando una leggera trazione come visualizzato dalle frecce.

Le fratture delle falangi distali dei piedi, a patto che siano composte, non richiedono ingessatura ma bensi sara' sufficiente creare una steccatura naturale tra dito e dito.
Basta interporre una piccola garzina, che assorbira' il sudore impedendo fenomeni di macerazione cutanea,tra dito e dito e applicare un cerotto per legare le dita l'uno all'altro.Non bisogna forzare troppo il cerotto per non bloccare la circolazione del sangue.La prognosi e' buona e si guarisce in qualche settimana osservando un discreto riposo e utilizzando calzature a pianta larga(tipo ciabatte) e cercando di appoggiare il peso corporeo sul calcagno.Il tecnico gessista con opportuni corsi di kinesiotaping e di bendaggi funzionali puo' svolgere tutti questi tipi di bendaggio funzionale con la diagnosi che viene posta prima dall'ortopedico e con il suo consenso.Queste fasciature vanno tenute per il tempo strettamente necessario e necessitano di rinnovo .