La rotula o patella come viene chiamata in parole piu' tecniche e' situata davanti l'articolazione femoro-tibiale

e la completa determinando una funzione di cuscinetto su cui sono agganciati i tendini estensori della gamba e del femore.
Le cause che portano alla frattura della rotula sono le stesse di tutte le fratture con origine traumatica e generalmente per impatto diretto sull'osso.
La frattura articolare che ne deriva interrompe la continuita' del sistema estensore del ginocchio e le tipologie di fratture rotulee sono diverse.Possono essere pluriframmentarie o con una sola rima di frattura che a sua volta puo' essere trasversale o longitudinale.La distanza che intercorre tra i due frammenti di rotula ne definisce il percorso terapeutico successivo.

Infatti una frattura diastasata(cioe' con i margini tra i due frammenti molto distanti tra loro) comporta l'impossibilita', in tempi normali,della formazione di un callo osseo valido.

La  dinamica ,che spiega la frattura della rotula, avviene per caduta con il ginocchio flesso a cui segue una contrazione repentina del quadricipite per rialzarsi.In questo caso la rotula appoggiandosi sulla troclea si frattura per meccanismo indiretto.
La dinamica per trauma diretto avviene allorquando la persona cade con il ginocchio piegato ed urta violentemente.
Ne consegue in ambedue i casi che il dolore e' fortissimo e la persona non riesce ad alzarsi con impotenza totale.

L'esame visivo del ginocchio mostra un gonfiore immediato per il relativo versamento ematico che si e' originato,la palpazione della rotula fa rilevare un dolore acuto.

Bisogna evitare di fare piegare o muovere il ginocchio solo per capire il tipo di danno poiche' si aggraverebbero i danni della frattura.
E' importante valutare la situazione cutanea in quanto si associa sempre l'escoriazione e lacerazione cutanea (va valutata per la possibile esposizione dell'osso).
L'esame radiografico mostrera' la rima di frattura e l'eventuale diastasi dei monconi ossei.
                                 TRATTAMENTO PER LA FRATTURA DI ROTULA:

In caso di frattura composta il trattamento e' con gesso o con un tutore ginocchiera in posizione estesa per trenta giorni.Il recupero e' totale, trascorso questo periodo ,se seguito da fisiokinesiterapia assistita per il potenziamento dei muscoli qudricipiti.
Negli altri casi si opta per un intervento chirurgico che prevede l'uso di due fili di khirschner e cerchiaggio metallico o lo Zuggurtung e successiva immobilizzazione in stecca gessata o tutore ginocchiera.
                                 COMPLICANZE FRATTURA DI ROTULA

Ci sono pero' dei casi in cui insorgono delle complicazioni tra cui quelle immediate sono l'apertura del focolaio di frattura con conseguente quadro infettivo fino a determinare una situazione di osteite ed artrite settica;lesioni associate dei legamenti e dei menischi del ginocchio.
Altre complicazioni nel tempo e meno frequenti possono essere le pseudoartrosi o la formazione di calli anomali ;le artrosi secondarie e la rigidita' del ginocchio con amiotrofia del muscolo quadricipite(fisioterapia assistita).

Il trattamento con la ginocchiera per la frattura di rotula avviene in sostituzione del gesso ortopedico e viene consigliato quando ci sono delle intolleranze .Infatti nel periodo estivo ,con il caldo,il sudore crea non pochi fastidi e costringe la persona a momenti di vero nervosismo non potendosi pulire  ed il prurito e' una vera penitenza.Il gesso viene posizionato in estensione leggera per tenere allineati i frammenti di rotula e permettere la formazione di callo osseo.

Anche la ginocchiera in sotituzione del tutore gessato viene messa in estensione.

La permanenza del  tutore e' di trenta giorni a cui segue una radiografia per testimoniare radiologicamente la guarigione e poi un certo periodo di riabilitazione.Nei momenti appena successivi alla rimozione del tutore si puo' avvertire un dolore forte causato proprio dal periodo di inattivita' del ginocchio.Il carico e' concesso e la durata della fisioterapia varia in funzione della persona (eta' condizioni generali,complicanze).