Nell'ampio capitolo dedicato al pronto soccorso non possono mancare gli incidenti provocati da morsi di animali e punture d'insetti capaci di indurre vari tipi di lesioni nell'organismo umano.
L'azione dannosa può essere di duplice natura: meccanica e tossica; la prima, locale, è causata dall'azione dei denti o del pungiglione o del rostro ecc., la seconda, generalizzata, è causata dal veleno o dalle tossine iniettate che entrano circolo sanguigno.
Volutamente verranno qui presi in esame s quei casi di morsi e punture provocati da animali comuni nel nostro paese.
MORSO DI CANE:
QUADRO CLINICO | TRATTAMENTO DELLA FERITA DA MORSO DI CANE |
Il morso di cani provoca localmente ferite più o meno estese che possono andare incontro a infezioni essendo la bocca dell'animale ricca di germi; il pericolo più grave è che l'uomo possa contrarre una gravissima malattia infettiva; la rabbia o idrofobia sostenuta da un virus che seguendo generalmente la via dei tronchi nervosi periferici va a localizzarsi nel sistema nervoso centrale. In genere, superata una prima fase della durata di pochi giorni, durante la quale l'ammalato si irrita con estrema facilità e ha rapidi cambiamenti d'umore, compaiono i sintomi più terribili della malattia: l'idrofobia e l'aerofobia (paura dell'acqua e dell'aria). A questo punto il malato può comportarsi nei modi più strani e imprevedibili: cerca di graffiare o di mordere alla maniera di un cane, emette grida strazianti e spesso tenta anche il suicidio, fuggendo di casa, per le strade, proprio come un cane randagio. Il malato ha la sensazione che la morte lo sovrasti e che lo debba cogliere da un momento all'altro: per questo non riesce a calmarsi un attimo e vive in uno stato d'angoscia, fino al momento in cui la morte sopravviene per arresto cardiaco o per paralisi dei muscoli della respirazione |
— lavare la ferita con sapone e risciacquarla con acqua calda in cui sia stato disciolto del sale, quindi disinfettare accuratamente con alcool, alcool iodato o tintura di iodio (per il fondo della ferita adoperare acqua ossigenata); se è necessario verranno praticati punti di sutura |
Morso di serpenti :
QUADRO CLINICO | TRATTAMENTO PER MORSO DI SERPENTE |
Il veleno dei serpenti può essere neurotossico o emotossico: le neurotossine causano paralisi respiratorie, mentre le emotossine provocano emolisi e distruzione dell'endotelio vascolare; localmente si ha dolore, tumefazione, macchie livide emorragiche, in particolare nel caso di vipere compaiono dopo 20 minuti due punti rossi distanti circa 7 mm, la sintomatologia generale è rappresentata da sete, sudorazione profusa, nausea," vomito, eccitazione seguita da depressione, shock; la morte, frequentemente, in mancanza di cure tempestive, si ha dopo 1-2 giorni |
— coricare il paziente e lasciarlo tranquillo; se necessario trasportarlo portandolo di peso; non permettergli di camminare |
Morso di insetti(vespa,ape,calabrone)
QUADRO CLINICO | TRATTAMENTO PER PUNTURE DI API E CALABRONI |
Localmente compaiono, papula con al centro il pungiglione, arrossamento della cute, edema del sottocutaneo, calore, prurito intenso, dolore locale, talora lieve malessere con febbre e brividi; la sintomatologia può essere più grave in rapporto alla sede della puntura (occhi, faringe, vasi), al numero delle punture e alla reattività individuale per cui può intervenire senso di costrizione della laringe, angoscia, cefalea, vertigini, nausea, vomito, dolori addominali, respiro e polso frequenti, pallore, sudore, talora convulsioni e shock |
— estrarre il pungiglione con prudenza evitando di premere la vescichetta che contiene il veleno; se la puntura è in un arto, usare il laccio emostatico |
Morso di ragno:
QUADRO CLINICO | TRATTAMENTO PER MORSI DI RAGNO |
Le tossine delle specie meno velenose di ragni e di scorpioni causano soltanto disturbi locali, mentre quelle delle specie più velenose, compreso il ragno « vedova nera » {Lactrodectus mactans), provocano, oltre a fenomeni necrotici locali, dolori muscolari generalizzati, convulsioni, nausea e vomito, interessamento variabile del S.N.C, e dei reni e collasso |
— evitare, potendo somministrare l'antiveleno specifico, l'incisione della ferita, il succhiamento e la legatura |