Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Nell'ampio capitolo dedicato al pronto soccorso non possono mancare gli incidenti provocati da morsi di animali e punture d'insetti capaci di indurre vari tipi di lesioni nell'organismo umano.


L'azione dannosa può essere di duplice natura: meccanica e tossica; la prima, locale, è causata dall'azione dei denti o del pungiglione o del rostro ecc., la seconda, generalizzata, è causata dal veleno o dalle tossine iniettate che entrano circolo sanguigno.
Volutamente verranno qui presi in esame s quei casi di morsi e punture provocati da animali comuni nel nostro paese.

MORSO DI CANE:

QUADRO CLINICO TRATTAMENTO DELLA FERITA DA MORSO DI CANE
il morso del cane molto doloroso determina lesione dei tessuti cutanei e sottocutanei e talvolta muscolari.Trattamento delle ferite causate dal morso del caneIl morso di cani provoca localmente ferite più o meno estese che possono andare incontro a infezioni essendo la bocca dell'animale ricca di germi; il pericolo più grave è che l'uomo possa contrarre una gravissima malattia infettiva; la rabbia o idrofobia sostenuta da un virus che seguendo generalmente la via dei tronchi nervosi periferici va a localizzarsi nel sistema nervoso centrale. In genere, superata una prima fase della durata di pochi giorni, durante la quale l'ammalato si irrita con estrema facilità e ha rapidi cambiamenti d'umore, compaiono i sintomi più terribili della malattia: l'idrofobia e l'aerofobia (paura dell'acqua e dell'aria). A questo punto il malato può comportarsi nei modi più strani e imprevedibili: cerca di graffiare o di mordere alla maniera di un cane, emette grida strazianti e spesso tenta anche il suicidio, fuggendo di casa, per le strade, proprio come un cane randagio. Il malato ha la sensazione che la morte lo sovrasti e che lo debba cogliere da un momento all'altro: per questo non riesce a calmarsi un attimo e vive in uno stato d'angoscia, fino al momento in cui la morte sopravviene per arresto cardiaco o per paralisi dei muscoli della respirazione

— lavare la ferita con sapone e risciacquarla con acqua calda in cui sia stato disciolto del sale, quindi disinfettare accuratamente con alcool, alcool iodato o tintura di iodio (per il fondo della ferita adoperare acqua ossigenata); se è necessario verranno praticati punti di sutura
— se il morso è semplice tenere sotto osservazione il cane per controllare se si manifestano i segni della rabbia: in caso positivo si pratica la vaccinazione antirabbica (il vaccino è ottenuto da cervello di coniglio o di montone trattato con fenolo dopo essere stato infettato dal virus della rabbia e richiede una serie di venti iniezioni da praticarsi nel tessuto sottocutaneo dell'addome e dei fianchi in numero di una al giorno, per un periodo di 20 giorni)
— se il morso è grave, soprattutto al capo, è opportuno associare la sieroprofilassi (somministrazione di siero di cavallo trattato ripetutamente col virus della rabbia e quindi arricchitosi notevolmente di anticorpi ad azione specifica contro tale virus)

Morso di serpenti :

QUADRO CLINICO TRATTAMENTO PER MORSO DI SERPENTE
Il morso di serpente temuto in italia è quello della vipera.Vediamo come trattare la puntura di viperaIl veleno dei serpenti può essere neurotossico o emotossico: le neurotossine causano paralisi respiratorie, mentre le emotossine provocano emolisi e distruzione dell'endotelio vascolare; localmente si ha dolore, tumefazione, macchie livide emorragiche, in particolare nel caso di vipere compaiono dopo 20 minuti due punti rossi distanti circa 7 mm, la sintomatologia generale è rappresentata da sete, sudorazione profusa, nausea," vomito, eccitazione seguita da depressione, shock; la morte, frequentemente, in mancanza di cure tempestive, si ha dopo 1-2 giorni

— coricare il paziente e lasciarlo tranquillo; se necessario trasportarlo portandolo di peso; non permettergli di camminare
— somministrare per via sottocutanea (preferibilmente in prossimità del morso) il siero immune specifico dopo una prova intradermica d'ipersensibilità al siero eseguita con 0,02 ce di una diluizione 1 : 100 in soluzione fisiologica del siero immune (seguire le istruzioni fornite dal produttore)
— sostenere la pressione con farmaci specifici e se occorre con trasfusioni di sangue e infusioni endovenose di liquidi; somministrare cortisonici
— in mancanza di siero antivipera, dopo avere praticato la legatura dell'arto che deve rallentare la circolazione del sangue in superficie ma non in profondità, si sterilizza alla fiamma un coltello o una lametta e si incide a croce nei due punti lasciati dai denti avvelenati in modo che dalla ferita esca sangue e veleno; è quindi opportuno succhiare (attenzione che non ci siano piccole ferite nella bocca) e sputare accuratamente il sangue e sciacquare ogni volta ripetutamente con acqua la bocca
— somministrare oppiacei e barbiturici, a seconda delle necessità, contro l'apprensione e il dolore
— dare liquidi tiepidi, ma non bevande alcoliche o stimolanti

Morso di insetti(vespa,ape,calabrone)

QUADRO CLINICO TRATTAMENTO PER PUNTURE DI API E CALABRONI
I morsi di insetto sono comuni e provocano fastidi lievi fino a gravi in caso di allergie o a morsi ripetuti di calabroniLocalmente compaiono, papula con al centro il pungiglione, arrossamento della cute, edema del sottocutaneo, calore, prurito intenso, dolore locale, talora lieve malessere con febbre e brividi; la sintomatologia può essere più grave in rapporto alla sede della puntura (occhi, faringe, vasi), al numero delle punture e alla reattività individuale per cui può intervenire senso di costrizione della laringe, angoscia, cefalea, vertigini, nausea, vomito, dolori addominali, respiro e polso frequenti, pallore, sudore, talora convulsioni e shock

— estrarre il pungiglione con prudenza evitando di premere la vescichetta che contiene il veleno; se la puntura è in un arto, usare il laccio emostatico
— localmente usare pomate antistaminiche e cortisoniche e lozioni con ammoniaca diluita o aceto diluito (antistaminici e cortisonici per bocca o per via intramuscolare in rapporto alla gravità della sintomatologia; gluconato di calcio endovena, adrenalina all'1% intramuscolo e preparati cortisonici endovena nei casi più gravi.)

Morso di ragno:

 


QUADRO CLINICO TRATTAMENTO PER MORSI DI RAGNO

I ragni anche quelli innocui possono mordere per qualche motivo procurando dei problemi alla cute della persona.Le tossine delle specie meno velenose di ragni e di scorpioni causano soltanto disturbi locali, mentre quelle delle specie più velenose, compreso il ragno « vedova nera » {Lactrodectus mactans), provocano, oltre a fenomeni necrotici locali, dolori muscolari generalizzati, convulsioni, nausea e vomito, interessamento variabile del S.N.C, e dei reni e collasso

— evitare, potendo somministrare l'antiveleno specifico, l'incisione della ferita, il succhiamento e la legatura
— immobilizzare la parte morsicata o punta
— coricare il paziente e tenerlo tranquillo; se necessario, trasportarlo portandolo di peso; non permettergli di camminare
— somministrare l'antiveleno specifico, se è disponibile ed eventualmente antistaminici; bagni tiepidi per alleviare il dolore (eventualmente gluconato di Ca 10%, 10 cc per iniezione endovenosa)
— trattamento sedativo e sintomatico a seconda delle indicazioni