Elettrocuzione o folgorazione

- La corrente elettrica può produrre effetti lesivi locali e generali sul corpo umano, effetti diversi per entità e caratteristiche a seconda del tipo ed intensità della corrente e della durata del contatto

. La corrente continua è molto meno pericolosa della corrente alternata; si ritiene in linea di massima che correnti alternate della frequenza di 50-150 pe-riodi/s (quelle di uso elettrodomestico ed industriale) sono, a parità di ogni altra condizione, da 3 a 4 volte più pericolose di una corrente continua. La corrente alternata ad alta frequenza o ad alto voltaggio può essere meno pericolosa di quella a bassa frequenza e a basso voltaggio. Con le correnti alternate di 25-300 cicli, i voltaggi bassi (al di sotto di 220) tendono a produrre fibrillazione ventricolare; i voltaggi alti (al di sopra di 1000) insufficienza respiratoria; i voltaggi intermedi (280-1000) entrambi i fenomeni.

Fulminazione -

Il fulmine può essere considerato come la scarica capace di generare una corrente di molte migliaia di volts, dell'intensità di decine di migliaia di ampères.

COSA ACCADE QUANDO SI PRENDE LA SCOSSA:

le ustioni elettriche sono generalmente ben demarcate, a contorni netti, rotondi od ovali e corrispondono ad aree indolori, grigiastre con reazioni infiammatorie; per diverse settimane non accade gran che di evidente nelle lesioni; quindi si manifesta lentamente una necrosi del tessuto in corrispondenza di un'area piuttosto larga; la scossa elettrica può produrre momentanea o prolungata perdita di coscienza; con il ritorno della coscienza possono manifestarsi dolori muscolari, astenia, cefalea, irritabilità nervosa; i sintomi variano a seconda dell'azione della corrente: in caso di fibrillazione ventricolare non sono apprezzabili i battiti cardiaci al polso e il paziente è incosciente, la respirazione persiste per pochi minuti, diventando più profonda al sopraggiungere dell'asfissia e quindi cessando bruscamente al momento del decesso; in caso di insufficienza respiratoria il respiro è assente e il paziente è privo di conoscenza, il polso può essere apprezzabile ma vi è una riduzione marcata della pressione arteriosa e la cute è fredda e cianotica.

TRATTAMENTO

Interrompere immediatamente il contatto tra la vittima e la corrente; ciò può essere fatto in diversi modi, ma il soccorritore deve sempre saper proteggere se stesso

— staccare la corrente o tagliare il filo con un'accetta asciutta dal manico di legno, attuare un adeguato contatto per divergere la corrente, o trascinare la vìttima lontano facendo uso di abiti asciutti o di una cintura di cuoio
— se il respiro è assente o depresso iniziare immediatamente la respirazione artificiale
— praticare il massaggio cardiaco esterno per combattere la fibrillazione ventricolare o l'arresto cardiaco
— provvedere all'immediato trasferimento in ospedale per trattare adeguatamente
lo stato di shock, le complicanze cardiache (aritmie, dilatazione cardiaca acuta) e cerebrali (ipertensione endocranica) che possono manifestarsi e per trattare adeguatamente le eventuali ustioni presenti.

COSA ACCADE QUANDO VI E' LA FULMINAZIONE:

Paralisi circolatoria e respiratoria di origine centrale, morte immediata frequente, « figure da fulmine », ustioni, carbonizzazioni, ferite lacere superficiali e viscerali.

TRATTAMENTO:

— praticare il massaggio cardiaco esterno e la respirazione artificiale
— provvedere nel più breve tempo possibile alla ospedalizzazione