Lo strappo muscolare della coscia si crea allorquando una o piu' fibre miotendinee vengono lese da un trauma .Quando l'entita' dello strappo coinvolge poco tessuto si puo' rimediare tempestivamente

applicando un pressore ed un bendaggio al muscolo per ridurre il sanguinamento nei tessuti e quindi il gonfiore conseguente.

I traumi muscolari sono molto dolorosi e comportano un periodo di inattivita' prolungato .La quantita' di fibre muscolari che si lacera determina il periodo di convalescenza ed il protocollo terapeutico varia.Il tipo di fasciatura appropriato, nei casi di piccole lacerazion,i viene eseguito appena dopo l'avvenimento traumatico e permette di ridurre notevolmente la perdita ematica.Ovviamente la gravita'

della lesione aumenta proporzionalmente a quanto tessuto muscolare risulta strappato .La fasciatura risulta efficace se eseguita  subito dopo l'incidente e stimola il sistema "cervello" a sentire il bendaggio come una protezione aggiuntiva con effetto antalgico.
La terapia si completa  con la somministrazione di farmaci antidolorifici,con il riposo muscolare e con l'applicazione del ghiaccio topico .La valutazione da parte del medico si raccomanda  sempre al persistere della sintomatologia dolorosa.
MATERIALE OCCORRENTE: PRESSORE IN GOMMAPIUMA(TIPO KOMPREX)
                                      BENDA AUTOADESIVA ELASTICA IN LARGHEZZA E LUNGHEZZA(panelast)
                                      TAPE DA 2,5 OPPURE DA 3,8 CENTIMETRI(tape)
TECNICA:

Si applica sulla zona lesionata una compressa di gommapiuma(komprex)(figura 1 e 2),si utilizza poi una benda elastica (tipo panelast) incrociando ripetutamente in piu' direzioni la benda sulla compressa  in gommapiuma (figura ad 8) cosi' da esercitare una selettiva azione  compressiva sulla parte lesa(figura 3-4)
Si termina il bendaggio con un giro circolare direttamente sulla compressa.Lo scopo di tale bendaggio e' quello di esercitare compressione
e sostegno su tutta la coscia  ma , con una spiccata azione a livello del punto di lesione.
Tale pressione permanente limita lo stravaso emorragico ed impedisce la formazione dell'ematoma.
Per rendere piu' intensa e durevole la compressione,utilizziamo nastri anelastici(tape) che si incrociano a "ventaglio" sulla compressa di gommapiuma  seguendo la procedura come disegnato nelle foto (passaggi 5-6-7-8-9).
Questo bendaggio viene mantenuto circa 10 giorni,rinnovando eventualmente le staffe anelastiche dopo alcuni giorni.La stessa metodica potra' essere impiegata in altre sedi,variando la dimensione della compressa a seconda della zona interessata.