Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
Con lo studio della formula leucocitaria si possono scoprire un gran numero di patologie

La funzione dei leucociti è quello di proteggere l'organismo dalla minaccia di agenti esterni, come i batteri. Tutte le cellule ematiche, compresi leucociti, eritrociti e piastrine, si originano

da una cellula staminale comune. Il differenziamento delle cellule ematiche avviene nel mi­dollo osseo. Questo differenziamento porta allo sviluppo dei leucociti fagociti e dei leucociti immunitari.

I fagociti, che comprendono granulociti e monociti, giocano un ruolo importante nel processo di fagocitosi, la digestione dei frammenti cellulari. I granulociti sono così denominati per il loro aspetto granulare. Sono anche denominati leucociti polimorfonucleati causa del loro nucleo multìlobato. I tre tipi di granulociti sono neutrofili, eosinofili e basofili. I monociti, insieme ai linfociti, sono considerati leucociti mononucleati, poiché i loro nuclei non solo multìlobatì. Sono anche denominati agranulociti.

I neutrofili sono i primi leucociti che raggiungono l'area di infiammazione.Essi iniziano a lavo­rare per liberare l'area dai detriti cellulari tramite il processo di fagocitosi. I neutrofili hanno una vita di circa 4 giorni. I neutrofili maturi sono distinguibili per il loro aspetto segmentato, tanto che vengono spesso definiti neutrofili segmentati. I neutrofili immaturi, che non sono segmentati, sono noti come neutrofili "a banda". Nel caso di un processo infiammatorio acu­to, l'organismo reagisce rapidamente rilasciando i neutrofili prima che essi abbiano raggiunto la maturità. Quando si osserva questo aumento nei neutrofili a banda, esso è noto come shift maturativo a sinistra. Man mano che l'infezione o l'infiammazione si risolve e i neutrofili imma­turi sono sostituiti da cellule mature, il ritorno alla normalità è definito shift maturativo a destra. Questo termine viene anche utilizzato per indicare che le cellule hanno più segmenti nucleari del normale. Ciò si può osservare nelle epatopatie, nell'anemia perniciosa, nell'anemia mega-loblastica e nella sindrome di Down.

Gli eosinofili svolgono un ruolo importante nella difesa dalle infezioni parassitarie. Anch'essi fagocitano i detriti cellulari, ma in grado inferiore rispetto ai neutrofili, e fanno ciò nelle fasi finali dell'infiammazione. Sono anche attivi nelle reazioni allergiche. I basofili rilasciano istamina, bradichinina e serotonina quando attivati da dannno o infezione. Queste sostanze sono importanti nel processo infiammatorio poiché possono aumentare la permeabilità capillare e quindi aumentare il flusso ematico nell'area colpita, i basofili sono

 

anche coinvolti nella produzione delle risposte allergiche. Inoltre, i granuli sulla superficie dei basofili secernono la sostanza anticoagulante naturale, eparina. Questo bilancia in qualche modo la via coagulativa.

I monociti, che vivono mesi o anche anni, non sono considerati cellule fagocitarie quando cir­colano nel sangue. Tuttavia, dopo essere rimasti nei tessuti per molte ore, i monociti maturano in macrofagi, che sono cellule fagocitarie.

I leucociti immunitari, che comprendono linfociti T, o cellule T, e i linfociti B, o cellule B, matu­rano nei tessuti linfoidi e migrano tra sangue e linfa, Essi svolgono una parte integrante nella risposta anticorpale agli antigeni. I linfociti hanno una vita di giorni o anni, in base al loro tipo.

La conta leucocitaria e la formula leucocitaria, che sono comprese in un esame emocromo-citometrico completo, includono due componenti. La "conta leucocitaria" valuta il numero totale di leucociti in 1 millimetro cubo di sangue. La "formula" valuta la percentuale di basofili, eosinofili, linfociti, monociti e neutrofili in un campione di 100 leucociti. Poiché le percentuali differen­ziali sono sempre pari al 100%, un aumento nella percentuale di un tipo di leucocita provoca una riduzione obbligatoria nella percentuale di almeno un altro tipo di leucocita. Sono anche compresi i valori assoluti per la conta normale di ciascuno dei cinque tipi di leucociti.

Valori normali

Conta leucocitaria

Adulti:   4.500-10.500/mm3

 

Bambini di 6-12 anni:4.500-13.500/mm3

Bambini di 2-6 anni:5000-15.500/mm3

Bambini di meno di 2 settimane:5000-30.000/mm3

Neonati:9.000-30.000/mm3

Percentuali

Formula

Basofili

Eosinofili

Linfociti

Monociti

Neutrofili

segmentati

Neutrofili a banda

  

0,5-1%  

 

1-4%

20-40%

2-8%

40-50%

0-3%

 

Possibili significati di valori anormali

Basofili

Valori aumentati (basofilia)

  1. Colite ulcerosa
  2. Disordini mieloproliferativi
  3. Irradiazione
  4. Leucemia mieloide cronica
  5. Malattie cutanee note
  6. Mixedema
  7. Morbillo
  8. Parotite
  9. Post-splenectomla
  10. Sinusite cronica
  11. Varicella
Eosinofili

Valori aumentati (eosinofilia)
  1. Anemia perniciosa
  2. Artrite reumatoide
  3. Cancro di polmoni, stomaco, ovaie
  4. Colite ulcerosa
  5. Infezione parassitaria (trichinosi)
  6. Irradiazione
  7. Leucemia mieloide cronica
  8. Lupus eritematoso sistemico
  9. Malattia allergica Malattia di Addison
  10. Malattia di Hodgkin
  11. Policitemia
  12. Scarlattina
  13. Sclerodermia

Linfociti

Valori aumentati (linfocitosi)

  1. Citomegalovirus
  2. Colite ulcerosa Disordini virali (parotite, rosolia, morbillo,epatite, varicella)
  3. Ipersensibilità ai farmaci
  4. Leucemia linfocitica cronica
  5. Malattia da siero Malattia di Addison
  6. Mononucleosi infettiva
  7. Morbo di Crohn
  8. Pertosse
  9. Tifo
  10. Tireotossicosi
  11. Toxoplasmosi

Monociti

Valori aumentati (monocitosi)

  1. Brucellosi
  2. Colite ulcerosa cronica
  3. Endocardite batterica subacuta
  4. Infezioni virali
  5. Malattia di Hodgkin
  6. Malattie infiammatorie croniche
  7. Malattie mieloproliferative
  8. Sifilide
  9. Tubercolosi

Neutrofili

Valori aumentati (neutrofilia)

Acidosi

Avvelenamento da sostanze chimiche, farmaci, veleni

 

Valori diminuiti (linfocitopenia)

  1. AIDS
  2. Anemia aplastica
  3. Insufficienza renale
  4. Irradiazione
  5. Linfosarcoma
  6. Lupus eritematoso sistemico
  7. Malattia di Hodgkin
  8. Miastenia gravis
  9. Ostruzione del drenaggio linfatico
  10. Scompenso cardiaco congestizio
  11. Stimolazione adrenocorticale
  12. Stress
  13. Tubercolosi acuta