In questo articolo affronteremo il capitolo dedicato al rischio nei suoi aspetti più vari.In generale esso può essere il rischio di perdere la salute,di perdere i propri sentimenti,di perdere la propria sicurezza economica.Essi rappresentano i rischi fondamentali.Il rischio può avere il duplice aspetto;favorire la sicurezza o inibire qualsiasi iniziativa.In quest'ultimo caso domina la paura di perdere la sicurezza acquisita.

"Ciò che è vitale comporta sempre dei rischi."

Chi organizza la propria vita per rendere l'errore impossibile non crea nulla.Chi pensa di avere una relazione affettiva completamente sicura,forse sta vivendo un compromesso,un contratto,ma non un affetto.Ciò che è vivo è vitale e rischioso perchè dinamico,si muove ed il movimento non sempre può essere controllato.L'uomo vive pertanto in una  costante situazione di rischio. Paradossalmenete esso diventa sempre più evidente :i mezzi circolano a velocità sempre maggiori,si usa molto spesso l'aereo per viaggiare,si sottopone il proprio corpo a tensioni sempre maggiori,le relazioni affettive non sono più salvaguardate dalle regole sociali e facilmente si rompono.Viviamo tuttavia in in una società che mitizza la sicurezza e che cerca di eliminare o ridurre al minimo i fattori di rischio.

"Il rischio come aneddoto."

Correre a gran velocità con l'automobile con atteggiamento quasi suicida,rischiando di farsi fermare dalla polizia  e di essere multato,sono  situazioni tipiche dell'uomo connesse alla sua natura.Ma in questi particolari momenti di disperazione o di depressione ,in cui il rischio può essere vissuto come un modo di tentare la sorte e di risolvere il problema, assume un valore differente.Tali situazioni non hanno nulla a che vedere con la capacità a far fronte a problemi realmente importanti in cui è necessario correre un certo margine di rischio.

"Il rischio come sfida."

Alcune persone manifestano costantemente il bisogno di vincere o di essere vinte per trovare elementi di gratificazione personale o di autoaffermazione.Questo accade quando una persona intende dimostrare di essere in grado di fare una certa cosa.Quando questa cosa smette di essere occasionale e diventa permanente si parla di "una situazione di sfida".In questo caso la persona vive in una costante gratificazione del rischio come  una persona che realizza una attività il cui compenso economico è dipeso dalla percentuale di rischio che comportano.Esistono poi altre persone che pur non cercando il rischio con risvolto economico lo vivono come un piacere secondario:è per esempio il caso degli alpinisti.

"Il pensiero di Fromm."

La dimensione del rischio è caratteristica dell'uomo poichè ogni situazione vitale implica un rischio.A tale proposito l'opera di E.Fromm ha avuto una grande influenza sullo sviluppo del pensiero occidentale.Nella sua opera Fromm affronta il tema dell'essere umano in rapporto alla sicurezza situazionale:parla di avere e di essere e della relazione di questi due termini con la presenza del rischio.

Chi dà più importanza al proprio essere che al proprio avere vive rischiando continuamente ciò che ha per  difendere ciò che è.Questa capacità di difendere il proprio essere rende l'essere umano degno della propria condizione di uomo.

Si verifica perciò una condizione contraddittoria:la sicurezza personale si trova proprio in quelle persone capaci di mettere a repentaglio i propri averi,esponendosi a situazioni di apparente insicurezza.