L’ansia è, prima di tutto, uno stato di apprensione, di preoccupazione, di inquietudine. La paura ordinaria ha sempre un oggetto che la suscita; l’ansia è una paura senza un oggetto preciso o addirittura priva di oggetto. Si può definire l’ansia come una paura vaga. Uno stato d’ansia come la paura è sgradevole, è uno stato di tensione da cui si cerca di fuggire. Frequentemente l’individuo si deve sottomettere alle norme sociali perché sente minacciata la propria sicurezza; non sottomettersi alle norme sociali può, cioè, provocare uno stato d’ansia.
Il rinforzo di molte pratiche sociali comunemente accettate e approvate è provocato dalla minaccia dell’ansia. I meccanismi di controllo esterno vengono interiorizzati attraverso determinate forme di coscienza e l’individuo prova più piacere quando agisce nel modo in cui, sia egli che la società, credono si debba agire. Il solo pensiero di comportarsi in un altro modo fa sentire l’individuo in colpa e gli genera ansia.
Gli uomini sono considerati esseri razionali che soddisfano intelligentemente le loro aspirazioni,tutavia non si deve dimenticare il ruolo importante svolto dai sentimenti.Senza le emozioni gli esseri umani sarebbero poco piu’ di macchine che,senza sostanziali differenze,lavorerebbero giorno dopo giorno.
Anche la paura rappresenta un’emozione forte che va capita e superata.In effetti costituisce un sistema di autodifesa inconsapevole adottato dal nostro cervello e a volte ci puo’ addirittura essere d’aiuto per deviare certe situazioni che parimenti sarebbero pericolose per l’incolumita’.La paura rappresenta pero’ anche una forza motivatrice.
La paura motiva il soggetto a fuggire dalla situazione temuta e ad evitarne il contatto .La persona che e’ caduta da un precipizio ha paura dei luoghi alti,il bambino che si e’ perso tra la gente ha paura della folla.Le paure possiamo dire che fanno parte del nostro essere e possono essere superate,mentre le fobie come paura estrema costituiscono delle vere e proprie patologie che vanno trattate da professionisti preparati.