LA LESIONE DEL TENDINE DI ACHILLE

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Il tendine di achille e’ originato dal muscolo gastrocnemio e cioe’ dall’insieme dei muscoli che compongono il polpaccio che si salda fortemente al calcagno nella sua porzione posteriore.Come per tutti i tendini il ruolo fondamentale e’ quello di permettere il movimento di due strutture ossee attorno ad un fulcro sfruttando il principio della leva.Se da un lato ci sono i tendini estensori,dall’altro troveremo i tendini flessori.Quando per una causa traumatica(taglio o ferita lacera) o per un fenomeno infiammatorio cronico il tendine si rompe,viene meno la funzione di leva ed il movimento non e’ piu’ possibile.punto frequente di rottura tendine achille

Quali sono le cause di frattura del tendine di achille?

Le cause  sono i traumatismi diretti,i tagli ad opera di corpi contundenti,fenomeni di infiammazione cronica e da caratteri personali di predisposizione in seguito a malattie croniche che prevedono uso di farmaci lesivi sulla struttura connettivale. Alcuni sport come la corsa,il tennis e basket  e gli scatti improvvisi possono provocare una infiammazione del tendine di achille e produrre a lungo andare un indebolimento dello stesso che potra’ rompersi anche senza motivo apparente.

Quali sono i sintomi della rottura del tendine di achille?

Molto spesso la persona riferisce al medico di aver sentito un colpo a livello posteriore del piede come se si trattasse di un calcio inferto da qualcuno.La persona prova immediato dolore e girandosi indietro scopre che non ha nessuno dietro accorgendosi che qualcosa e’ successo al suo tendine.La deambulazione puo’ avvenire in maniera claudicante o meno .Risulta non possibile spostare il piede in basso come per camminare in punta di piedi.

La diagnosi della frattura del tendine di achille:

il dolore al polpaccio per lesione tendine achilleNon servono molti esami in quanto e’ sufficiente la visita medica e l’esame obiettivo per manifestare l’avvenuta rottura.Il paziente viene fatto sdraiare a pancia in giu’ e toccando il tendine il medico si accorge dell’interruzione percependo un buco sotto le dita nella zona tendinea.Oltre a questo il medico stringe i gemelli e accorgendosi che il piede non si muove accerta che la lesione del tendine esiste(test di Thompson ).Altre volte se la rottura non e’ completa il medico puo’ ordinare l’esecuzione dell’ecografia muscolo-tendinea.Piu’ il tendine si retrae verso il polpaccio piu’ lungo sara’ il taglio necessario per riagganciarlo e suturarlo con una tenorrafia. L’intervento chirurgico viene eseguito in anestesia spinale se le condizioni lo permettono(a seguito di valutazione da parte dell’anestesista).L’incisione parte da appena sopra il calcagno nella sua parte posteriore per proseguire su verso il polpaccio.La ferita chirurgica puo’ raggiungere lunghezze notevoli a seconda di quanto il tendine e’ risalito.Il tipo di sutura e’ definita termino-terminale in quanto i capi tendinei vengono suturati in corrispondenza della lesione ove si era creata la lacerazione. Nel post intervento si immobilizza tutto l’arto inferiore con una stecca di gesso,una stecca in fiberglass o con un gesso chiuso. La posizione per l’immobilizzazione del tendine di achille dopo la tenorrafia e’ praticata con un gesso femoro pedidio con posizione equina del piede.gesso femoro pedidio E’ fondamentale equinizzare la caviglia perche’ permette alla sutura interna del tendine di non essere sottoposta a trazione muscolare e permettere quindi una guarigione ben fatta.Il paziente affrontera’ un mese in queste condizioni senza poter caricare sull’arto operato e utilizzando dei bastoni o canadesi fuori carico. Al termine del primo mese si torna in ospedale per rimuovere questo gesso e rinnovare con un gesso a stivaletto che permettera’ il recupero articolare del ginocchio .La posizione del piede non sara’ cosi’ equino come il primo gesso ma bensi si avvicinera’ ai 90 gradi.Il nuovo stivaletto verra’ mantenuto per un altro mese ma sempre senza carico.Solo dopo questi due mesi si comincera’ una fisioterapia riabilitativa per il potenziamento muscolare del gemello e dei muscoli della coscia. E’ consigliato utilizzare delle scarpe che abbiano un tacco per alleviare la trazione muscolare sul tendine.

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