Costituzione della pelle:E’ formata dallo strato superficiale chiamato epidermide costituito da uno strato di epitelio polistratificato;da uno strato sottostante chiamato derma costituito da tessuto connettivo piuttosto denso contenente fibre elastiche.Sotto al derma c’è il tessuto sottocutaneo che è prevalentemente costituito da cellule adipose.
FUNZIONI DELLA PELLE:
1) Reazioni circolatorie vascolari :il colore e la temperatura della pelle dipendono dalla quantità di sangue che circola nei suoi capillari.
2)Funzione sensoriale: la pelle è provvista di sensibilità dolorifica,tattile e termica,le cui intensità variano nelle diverse regioni del corpo.
3)Sudorazione:la pelle possiede 2 tipi di ghiandole sudoripare .Le ghiandole sudoripare sono maggiormente numerose nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi e la distribuzione è qualitativamente variabile nelle altre regioni del corpo.Il sudore acquoso prodotto dalle ghiandole eccrine è in parte responsabile della regolazione del calore.
4)Termoregolazione:La pelle ha l’importante funzione di regolare la temperatura corporea ;il calore si disperde attraverso la cute con varie modalità quali la radiazione,la convezione,la conduzione ed evaporazione.Il sudore evaporando soprattutto in ambiente asciutto facilita la dispersione di calore dalla superficie cutanea.Nel caso invece ci si trovi in un ambiente freddo i capillari arteriosi si restringono facendo disperdere una minore quantità di calore.
5) Assorbimento:diverse sostanze,ma soprattutto quelle solubili nei grassi e nell’acqua possono penetrare attraverso la pelle e giungere al sangue.Così è possibile l’assorbimento di molti medicamenti per via transcutanea attraverso cerotti ed altri presidi farmaceutici.
LESIONI DA PRESSIONE
La pressione prolungata su una area della cute induce ischemia che a lungo andare può trasformarsi in piaga da decubito.Questa situazione si instaura in genere in corrispondenza di prominenze ossee ed in malati costretti a lunghi periodi di immobilità nel letto a causa di patologie.Bisogna sottoporre questi pazienti ad una dieta ipercalorica,iperproteica e correggere una eventuale anemia.Inoltre è fondamentale alleviare la pressione sulla zona ulcerata usando particolari materassi antidecubito e cambiando frequentemente la posizione del malato.Nei casi più gravi si deve fare una toilette chirurgica dell’ulcera necrotica .
IDROSOADENITE SUPPURATIVA
Si tratta di una infezione delle ghiandole cutanee apocrine del tessuto sottocutaneo e della fascia.Insorge generalmente all’ascella e di rado sull’aureola del capezzolo ,all’inguine,al perineo e regione periombelicale.Nella fase acuta si ha tumefazione con dolore e infiammazione che evolve in una fase di suppurazione come si trattasse di un piccolo ascesso.
Il trattamento è chirurgico e consiste nell’incisione e nel drenaggio della suppurazione.Nella fase cronica permangono numerosi noduli dolorosi circondanti la reazione fibrosa.Il trattamento nella fase cronica consiste nell’escissione dell’area interessata.
CISTI SEBACEE
Quando il dotto escretore delle ghiandole sebacee si occlude il prodotto oleoso che produce si accumula formando una cisti.Queste cisti in genere non sono dolorose ma hanno la possibilità di infettarsi.Si presentano di frequente sul cuoio capelluto.Le cisti non infette devono essere asportate chirurgicamente ,mentre le infette vengono inizialmente incise e drenate e poi asportate.(vedi figura)
CISTI DERMOIDI:
Si tratta di lesioni congenite che di solito si manifestano nell’età adulta.Le cisti demoidi insorgono soprattutto sulla linea mediana del corpo e a livello del sopracciglio.Si pensa che abbiano origine da un residuo embrionale.Sono rivestite di epitelio squamoso pluristratificato,cotengono cheratina e strutture epidermiche(peli ecc,,).Possono aderire ai piani cutanei oppure essere in contiguità con strutture profonde.Il loro trattamento è l’asportazione chirurgica.
CISTI E FISTOLE PILONIDALI:
Sono malformazioni della regione coccigea.Si tratta di cisti o di fistole ricoperte di epitelio squamoso stratificato e contenenti spesso dei peli.
La lesione può essere presente fin dalla nascita,ma in genere si manifesta in età adolescenziale o adulta.Le cisti possono infettarsi e fistolizzare richiedendo l’intevento chirurgico per la loro esportazione.
MELANOMA:
Il melanoma è una lesione maligna che ha origine dai melanociti della cute adibiti alla produzione di melanina.La frequenza di incidenza tra uomo e donna è sovrapponibile.Le sedi di insorgenza sono una qualunque parte del corpo e la sede di origine talvolta rimane sconosciuta.Le metastasi spesso rappresentano infatti la prima manifestazione clinica .
Attualmente si conoscono 5 tipi di melanoma:
Il melanoma a diffusione superficiale(fig5a,b)
Il melanoma su lentigo maligna,l’acralentigo melanoma(melnoma delle estremità)
il melanoma nodulare(fig 5c)
Il melanoma delle mucose,il melanoma non classificabile.ùIL trattamento chirurgico consiste nell’ampia escissione della lesione primitiva comprendente la fascia muscolare sottostante,venendo associata alla rimozione completa dei linfonodi regionali.