Disturbi curabili della gravidanza

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In questo articolo affronteremo il delicato tema della gravidanza,i soliti fastidi noti che potrebbe provocare e i rimedi autonomi che la donna può mettere in atto alleviando la sintomatologia .

La gravidanza con i suoi piccoli grandi disturbi.

L’organismo in gravidanza subisce una serie di modificazioni che consentono di riuscire ad affrontare il maggiore sforzo per sopperire alle necessità del nascituro.Per esempio il cuore aumenta leggermente di volume per consentire al sangue di giungere facilmente all’utero,ma nonostante questa maggior forza ,nelle gambe invece il sangue può trovare difficoltà  a tornare verso il cuore sia per la forza dell’utero che spinge i grossi vasi iliaci verso il basso e sia per una vasodilatazione causata dagli ormoni della gravidanza.Questi fenomeni per esempio possono creare dei fastidi alla gestante come senso di pesantezza alle gambe e gonfiore .

I reni sono sottoposti ad un maggiore sforzo perchè devono depurare il sangue materno ed anche i metaboliti provenienti dal feto.Gli ormoni sessuali dilatano le vie escretrici urinarie favorendo il ristagno e di conseguenza le infezioni.

Le articolazioni subiscono modificazioni importanti poichè i tessuti connettivali a livello del bacino e della colonna vertebrale si rilassano per conferire maggiore elasticità alle ossa permettendo un adattamento progressivo per la dilatazione che facilita l’uscita del feto.

Ovviamente una modificazione importante in gravidanza avviene all’utero che è l’organo più importante in questa fase della vita del nascituro.All’inizio della gravidanza misura circa 6 cm con un peso di 60 grammi per giungere a fine gravidanza con una lunghezza di circa 30 centimetri ed un peso variabile da 1000 a 1500 grammi.Le fibre muscolari da cui è costituito aumentano di volume e assorbono tanta acqua e le ghiandole all’interno producono molto muco che andrà a isolare il contenuto uterino dalla vagina.

La modificazione dei seni risulta anch’essa evidente che si ingrossano e possono divenire dolenti perchè le loro ghiandole si preparano all’allattamento talvolta facendo comparire precocemente secrezioni di piccole quantità di liquido limpido e chiaro.

Nello schema sintetico che spiegheremo a seguire ecco le principali cause e rimedi per i fastidi causati dalla gestazione.

Nausea e mal di testa

Sintomi
Nausea e mal di testa sono disturbi estremamente comuni nei primi mesi di gravidanza. Ma molti medici ritengono che essi siano in larga parte provocati da uno stato di tensione emotiva. Infatti, nausea e mal di testa sembrano colpire con particolare intensità le gestanti figlie uniche; è allora lecito supporre che ansie e timori trasmessi dalle “future nonne” alle loro figlie possano indurre un maggiore stato di tensione e aggravare questi disturbi. Un ruolo minore sembra comunque essere svolto anche dalla rallentata attività dello stomaco.

il mal di testa nella gravidanza

Terapia
La terapia di questi disturbi consiste essenzialmente nel riposo e nel cercare di superare con maggiore serenità i timori quasi inevitabilmente connessi con la gravidanza. La nausea può essere combattuta evitando di bere liquidi a stomaco vuoto e scegliendo alimenti ben digeribili. Nei casi più gravi, il medico può richiedere un ricovero in ospedale per accertamenti: spesso questo ricovero è utile soprattutto perché allontana la paziente da un ambiente troppo protettivo. L’impiego di farmaci è quasi controindicato.

Malessere in gravidanza

Sintomi
Il malessere, il senso di stanchezza, gli svenimenti, la sonnolenza sono particolarmente diffusi nei primi mesi di gravidanza. Anche questi disturbi sono, con ogni probabilità, provocati da uno stato di eccessiva tensione emotiva legata a un inconscio timore della gravidanza.

il malessere della gestazione

Terapia
Qualche breve riposo a letto nel corso della giornata può essere utile per dare un po’ di sollievo e l’uso di tisane blandamente sedative a base di camomilla o tiglio può ridurre il senso di ansia. Questi disturbi scompaiono se la gestante riesce a essere più serena.

Stitichezza in gravidanza

Sintomi
La stitichezza compare di solito negli ultimi mesi di gravidanza. Questo disturbo è legato a due cause: da una parte l’azione degli ormoni sessuali prodotti in grande quantità durante la gravidanza, che provocano un rilasciamento delle fibre muscolari della parete dell’intestino e, quindi, un rallentamento della sua normale motilità; dall’altra, la compressione esercitata dall’utero sull’intestino.

la stitichezza nella fase di gravidanza

Terapia
Il rimedio più importante consiste nel seguire una dieta ricca di fibre vegetali, che non vengono digerite e quindi aumentano la massa delle feci, stimolando la motilità intestinale. Verdura, frutta, cereali integrali, crusca sono alimenti che ne sono più ricchi; per aumentare l’effetto delle fibre è utile bere molta acqua. Se questo non è sufficiente, è possibile fare uso di tisane blandamente lassative.

Bruciori di stomaco della gravida

Sintomi
I bruciori di stomaco sono provocati dalla compressione esercitata dall’utero sulla base dello stomaco, che viene cosi spinto verso l’alto, tanto che una sua parte può superare il diaframma, la membrana muscolare che separa l’addome dal torace. A questo punto, il succo gastrico acido può refluire verso l’alto, provocando dolori molto intensi.

pirosi gastrica in gravidanza

Terapia
Per evitare il reflusso di succo gastrico è importante consumare numerosi piccoli pasti, e non distendersi o sedersi in posizione “insaccata” subito dopo. A volte, è necessario dormire in posizione semiseduta; se il disturbo non scompare con questi rimedi, il medico può prescrivere un farmaco che neutralizzi l’acidità del succo gastrico.

Varici gestazionale

Sintomi
Negli ultimi mesi di gravidanza, la pressione all’interno dell’addome aumenta in modo tale da rendere difficile la circolazione del sangue nelle vene. Questo squilibrio favorisce la formazione delle varici, che sono dilatazioni permanenti delle vene.

varici della gravidanza

 

Terapia
Le varici degli arti inferiori possono essere prevenute portando delle calze riposanti ed evitando di restare a lungo ferme in piedi; per prevenire le varici dell’ano, o emorroidi, è importante soprattutto curare la stitichezza.

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