Mal di denti in gravidanza

0
(0)

mal di denti in gravidanza
contrastare iperemesi gravidica per il benessere dei denti della donna in gravidanza

La gravidanza è un momento felice ma anche delicato per la salute della donna. I cambiamenti ormonali che la donna subisce in questa fase della sua vita sono complessi e possono incidere negativamente anche sulla salute di denti e gengive.

Perché viene il mal di denti in gravidanza e quali sono le cause?

Le modifiche dell’assetto ormonale, vascolare e immunologico dovute alla gravidanza possono generare, nei tessuti gengivali, una risposta infiammatoria esagerata nei confronti di microbi patogeni dei biofilm orali gengivali.Già dal secondo mese di gravidanza si possono dunque avere questi problemi gengivali come le gengiviti,parodontiti e rigonfiamenti localizzati del tessuto gengivale(epulidi).

Quali sono i fattori scatenanti del mal di denti in gravidanza?

Ci sono alcuni fattori che favoriscono la produzione del male ai denti in una donna gravida che sono legati ad una preesistente malattia del parodonto e questi sono:

  • Un aumento del numero di germi presenti a livello parodontale con carica patogena tale da sviluppare una malattia soprattutto alla base delle gengive conseguente all’aumento degli estrogeni e progesterone.
  • Una risposta  immunitaria ai batteri del cavo orale alterata dalla condizione ormonale della gestante dovuta alla produzione di prostaglandine, a sua volta indotta dagli ormoni ovarici.
  • La proliferazione ormonale determina effetti a carattere vascolare procurando gengiviti ,effetti sul collagene e dei tessuti epiteliali dell’interno della bocca.

La possibilità che si formino delle carie aumenta nel periodo in cui la donna è gravida  a causa delle modificazioni che la dieta e l’igiene orale subiscono. In questo periodo, il cavo orale è sottoposto a molti attacchi: i molti episodi di vomito e di reflusso gastroesofageo che possono portare alla demineralizzazione ed erosione dei denti della gestante. L’iperemesi gravidica non è la semplice nausea mattutina ma un vero e proprio disturbo,  che potrebbe colpire le donne in gravidanza:si tratta di una forma incontrollabile di nausea e vomito. Lla presenza di carie dentali e di flora batterica orale potenzialmente cariogena nella madre in attesa , aumenta la possibilità che insorgano delle carie sul nascituro secondo quanto afferma il Ministero della Salute già nel 2014. Altre prove scientifiche mettono in correlazione come vi sia una aumento di parto pretermine alle gestanti con infezioni parodontali con basso peso alla nascita del bambino. Da questo è necessaria una adeguata informazione e adeguati interventi preventivi.

Consiglio per le mamme che allattano al seno:

La mamma che allatta al seno, e che è sotto cura di farmaci prescritti dall’odontoiatra,  deve assumerli subito dopo la poppata per poi aspettare almeno 4 ore prima di allattare nuovamente il neonato. Potrebbe essere utile di tirare il latte prima e poi conservarlo i frigorifero prima di una seduta dal dentista, in modo tale che, se l’anestesia utilizzata dovesse essere eccessiva , la madre possa soddisfare  le esigenze di alimentazione del neonato.

Neonati e prevenzione carie:

  • Munirsi di una garzina o di un fazzoletto pulito e dopo agni allattamento del neonato pulire le gengive del neonato anche se ancora non presenta denti.
  • Limitare l’utilizzo di zuccheri semplici al di fuori dei pasti principali.
  • Evitare di scambiare la saliva della gestante con il neonato senza mettere in bocca il ciucciotto o il cucchiaino della pappa.
  • Prima di dormire non somministrare bevande contenenti zucchero e non intingere il ciuccio in sostanze dolci come lo zucchero od il miele o altro similare.

Prevenzione prima di tutto!

Le corrette tecniche di igiene orale personale che tutti dovremmo adottare sono: lavare i denti almeno due volte al giorno usando se possibile  il filo interdentale che può già contribuire ad avere una bocca sana. Ricordarsi di fare almeno una volta all’anno una visita dal dentista e di farla eseguire al neonato anche prima dei 2 anni di età. Se la donna possiede una iperemesi gravidica occorre lavarsi bene i denti subito dopo aver vomitato utilizzando dentifrici non troppo aggressivi e spazzolino con setole abbastanza delicate.

visita dentistica in gravidanza
Alcune domande che ci si pone in gravidanza circa la possibilità di eseguire radiografie dei denti o di prendere antibiotici

Vero/Falso( tutte le bufale e le verità sull’argomento dentista e donna incinta):

IN GRAVIDANZA…
È necessaria una particolare integrazione con fluoro e/o altri micronutrienti per prevenire la carie e le  patologie malformative del cavo orale nel nascituro.

Falso in quanto: Al momento non esiste evidenza scientifica della necessità di assumere integratori (supplementazione) se non l’acido folico (400 mg al giorno): questo componente è fondamentale per la corretta formazione del bambino e va assunto da almeno un mese prima del concepimento a tutto il primo trimestre di gravidanza. Ovviamente, il tutto associato a una dieta sana e ricca di frutta e verdura e sotto controllo medico.

Le terapie odontoiatriche possono essere effettuate durante la gravidanza.

Vero :«Non solo possono, ma devono! Soprattutto se si tratta di situazioni acute o necessarie. Ovviamente usando alcuni accorgimenti e previa consultazione del ginecologo che segue la gravidanza. Non c’è inoltre nessuna controindicazione a eseguire sedute di igiene orale periodiche che, come abbiamo visto, hanno lo scopo di ridurre incidenza e progressione di malattie parodontali, più frequenti nelle gestanti».

Le terapie odontoiatriche possono essere eseguite in qualsiasi momento della gravidanza.

Vero: «Le cure urgenti possono essere eseguite In qualsiasi momento. Anzi, ritardare il trattamento di gravi infezioni orali  può essere, al contrario, causa di una diffusione sistemica di batteri patogeni, con possibili influenze negative sul buon andamento della gravidanza. Per le cure preventive o per quelle che non richiedono un’urgenza, cure chiamate in gergo tecnico elettive (ad esemplo, le otturazioni non urgenti, le rimozioni di vecchi restauri, le ricostruzioni estetiche) è Invece preferibile scegliere il secondo semestre (dalla 14esima alla 20esima settimana), periodo In cui è ridotto Il rischio di aborto ed è completa l’organogenesi, cioè la formazione degli organi del nascituro (primo trimestre). Nell’ultimo trimestre, invece, le aumentate dimensioni dell’utero e II rischio di compressione della vena cava In posizione supina, rendono le cure più complesse. In questo periodo, dalla 26esima alla 40esima settimana, è quindi preferibile evitare cure lunghe e, durante la visita dentistica, prediligere la posizione semi seduta, mettendo per esemplo un cuscino sotto il fianco destro della gestante»

Le lastre possono essere eseguite in qualunque momento della gravidanza:

Vero/Falso : Se ci si trova in situazioni acute ai fini di diagnosi è possibile eseguire radiografie anche nel primo trimestre adoperando le dovute cautele di schermatura di tutte le parti non interessate(tiroide per esempio) anche se laddove sia possibile è preferibile rimandare le radiografie a dopo il secondo trimestre o dopo la gravidanza.

.

Nessun farmaco di uso odontoiatrico può essere somministrato in gravidanza.

Falso: «Alcuni farmaci utilizzati di consueto per le cure odontoiatriche hanno un sufficiente profilo di sicurezza. E’ il caso dell’amoxicillina (ma non in associazione all’acido clavulanico) un antibiotico normalmente utilizzato per le infezioni batteriche del cavo orale; del paracetamolo per il controllo del dolore e di alcuni anestetici locali come la lidocaina. Anche l’adrenalina, normalmente contenuta negli anestetici locali, non rappresenta un problema: questo però a patto che non si ecceda con le dosi, che venga utilizzata una tecnica accurata per evitarne l’iniezione intravascolare e che non ci siano
minacce di aborti o parti prematuri. Persino il protossido d’azoto, impiegato per la sedazione cosciente, si può utilizzare in gravidanza, anche se è preferibile evitarlo nel primo trimestre e utilizzarlo a concentrazioni inferiori»

 

 

Come ti è sembrato questo post?

Clicca una stella per votare!

media voti 0 / 5. Vote count: 0

Ancora nessun voto! Vuoi essere il primo?