Come raggiungere gli obiettivi prefissati

0
(0)

Gli obiettivi 

Ogni persona deve avere, nel corso della, sua vita, degli obiettivi che intende realizzare. Tra questi, alcuni saranno fondamentali, altri secondari. Gli obiettivi fondamentali non sono molti: la crescita personale e affettiva dei figli, svolgere un’attività interessante, ecc.
Esempi di obiettivi secondari possono essere: riuscire a dimagrire o a smettere di fumare, imparare una lingua; sono cioè degli obiettivi che, di volta in volta, compaiono nel corso della nostra vita. Gli obiettivi fondamentali sono perciò più duraturi e dilazionabili, quelli secondari, al contrario, sono puntuali, di breve durata e sostituibili.

Mete possibili e mete impossibili

Non si può lasciare da parte la relazione intercorrente tra gli obiettivi, la loro possibilità di realizzazione e la sicurezza personale dell’individuo. Se gli obiettivi che ci siamo prefissi sono sentiti da noi come accessibili, si trasformeranno in elementi di sicurezza personale in grado di rafforzare il nostro io e la fiducia in noi stessi. Pertanto, al fine di accrescere la sicurezza personale è necessario, in primo luogo, che l’individuo abbia degli obiettivi e, in secondo luogo, che sia in grado di realizzarli. Come accade per i sentimenti, anche per gli obiettivi la cosa più importante è averli: realizzarli o meno è secondario.
Esistono inoltre persone che si pongono degli obiettivi tanto utopici in modo che sia implicita, negli stessi obiettivi, la scusa per non portarli a compimento.

L’utopia può essere positiva…
Gli obiettivi utopici possono essere positivi solo qualora non siano condizionanti. Una persona può essere convinta che una carriera universitaria rappresenterebbe la propria felicità, pur sapendo che, difficilmente potrà avere accesso all’università. Avere dei sogni irrealizzabili come questo non è negativo. Gli stessi sogni possono però diventare negativi se sono condizionanti, cioè se, nel caso in esame, la persona tende a giustificare tutte le sue delusioni con il fatto di non aver potuto realizzare la propria aspirazione.
Pertanto, è molto diverso avere degli obiettivi utopici che illudono o degli obiettivi utopici che condizionano.

Le dipendenze

Nel capitolo precedente abbiamo trattato l’autonomia personale, si è cioè parlato di quella che possiamo considerare la base su cui poggia ciò che si definisce sicurezza personale. Risulta evidente che l’opposto dell’autonomia personale è costituito dalla dipendenza. La sicurezza personale dell’individuo passa attraverso il suo sentirsi indipendente dagli altri. Essere indipendente non signfica essere soli, isolati, separati dalla realtà ma, molto più semplicemente, vuol dire che le idee, i pensieri, i sentimenti, la capacità di amare o di godere di un piacere non sono condizionati da altre persone o da altre realtà.
Più una persona è capace di progettare la propria vita, senza assumere come proprie le opinioni degli altri, più sicurezza personale riuscirà ad ottenere. Alcune persone hanno la tendenza a subordinare le proprie opinioni a quelle degli altri e arrivano ad avere degli atteggiamenti, a provare dei sentimenti o a formulare delle idee che non derivano dalla propria iniziativa personale. Queste stesse persone si vedono condizionate dalla necessità di soddisfare determinati individui o gruppi sociali e, pertanto, non riusciranno mai ad ottenere una reale sicurezza in se stesse.
Bisogna fare sempre ciò che si deve?
Questo tipo di comportamento, che nei tempi passati veniva detto urbanità, potrebbe essere definito come la capacità di fare sempre «ciò che si deve». Tale comportamento non si costruisce solo sulla base degli obiettivi che ci si prefigge, delle conoscenze precedentemente acquisite e dei pensieri propri della persona, ma anche a partire dalla sua capacità di collocarsi all’interno del proprio contesto sociale. Si deve sempre cercare di stabilire una relazione di equilibrio con il proprio ambiente. Nello stesso modo in cui una persona si copre o si sveste in funzione della temperatura esterna, così può adattare la propria personalità in funzione della situazione in cui si trova a vivere. Questa capacità, soprattutto a livello politico o professionale, può rivelarsi molto positiva se usata in particolari momenti come risorsa personale; solo se diventa una norma di comportamento generale si dimostra negativa.

Come ti è sembrato questo post?

Clicca una stella per votare!

media voti 0 / 5. Vote count: 0

Ancora nessun voto! Vuoi essere il primo?