COME SI CONTROLLA LA SALUTE DEI POLMONI

Nel corso di una visita medica completa, viene sempre compiuto un controllo approfondito dello stato di salute dei polmoni. Grazie a questo semplice esame, il medico può ottenere delle informazioni molto utili sulle condizioni dell’apparato respiratorio, e in base alle impressioni riportate durante la visita, può decidere se è necessario richiedere qualche esame più approfondito, come una radiografia del torace, una spirometria, cioè l’esame che permette, valutando la quantità d’aria scambiata con l’esterno durante la respirazione, di capire se l’apparato respiratorio è normalmente efficiente, o ancora altri esami utilizzati solo in casi particolari, come la broncografia, la tomografia assiale computerizzata o la scintigrafia del polmone. Il controllo medico dei polmoni è suddiviso in quattro parti:

ispezione, palpazione, percussione e ascoltazione.

ISPEZIONE
Grazie all’ispezione del torace, il medico può notare la presenza di alterazioni della gabbia toracica che potrebbero impedire una normale respirazione, può già capire se il respiro è troppo superficiale o affrettato a causa di malattie dei polmoni o delle pleure.

PALPAZIONE
Palpando il torace, Il medico rileva la presenza di zone dolenti e percepisce i movimenti respiratori. Il medico può chiedere al paziente di ripetere una parola ricca di consonanti, dì solito “trentatré”: in questo modo si genera un fremito che il medico percepisce.

PERCUSSIONE
Percuotendo la superficie del torace con le dita, il medico produce un suono che varia a seconda delle condizioni del tessuto del polmone: ascoltando le caratteristiche : di questo suono il medico può capire se tutte le zone del polmone ricevono la quantità di aria necessaria.

ASCOLTAZIONE
Con il fonendoscopio, il medico può ascoltare i suoni prodotti nel polmone dall’apertura e dalla chiusura degli alveoli e dal passaggio dell’aria nei bronchi. La presenza di catarro o uno stato di contrazione dei bronchi generano suoni anomali facili da percepire.