Nella maggior parte dei casi,la bronchite acuta e’ preceduta da una infiammazione del primo tratto delle vie aeree,come un raffreddore,una faringite o una laringite ;l’infiammazione dei bronchi si manifesta con la comparsa della tosse ,un meccanismo di difesa con cui l’apparato respiratorio cerca di espellere il muco,prodotto in eccesso a causa dell’infiammazione,in cui proliferano i microrganismi nocivi.Nei primi giorni di malattia la tosse e’ secca ed e’ scatenata dalla semplice infiammazione della mucosa dei bronchi;ma,mano mano che la secrezione di muco aumenta,con la tosse vengono espulse sempre maggiori quantita’ di catarro.Di solito la tosse si accompagna a un leggero malessere e febbre non molto elevata:se la febbre sale, e’ probabile che la primitiva infezione virale abbia favorito la comparsa anche di una infezione batterica.
La bronchite acuta guarisce in genere da sola nel giro di una settimana o due;non bisogna dimenticare pero’ che nei bambini ripetute bronchiti possono indebolire le difese dell’apparato respiratorio e provocare la cosidetta bronchite recidivante,una malattia piuttosto grave caratterizzata dalla comparsa di continue infezioni bronchiali.Negli adulti una bronchite particolarmente prolungata puo’ essere segno di una malattia piu’ grave:in tal caso e’ bene rivolgersi al medico
TERAPIA BRONCHITE ACUTA
La terapia della bronchite acuta e’ basata sulla somministrazione difarmaci espettoranti o mucolitici,che favoriscono l’espulsione del catarro con la tosse,rendendolo piu’ fluido.I farmaci sedativi della tosse non sono solitamente consigliabili perche’ eliminando la tosse ,favoriscono il ristagno del catarro nei bronchi e di conseguenza le infezioni secondarie.I sedativi della tosse con uso limitato ai casi di tosse molto secca e insistente che impedisce il sonno notturno.Gli antibiotici sono inutili nelle bronchiti virali,mentre diventano necessari se la bronchite si aggrava a causa di una infezione batterica:la terapia antibiotica deve sempre essere prescritta dal medico.
AEROSOLTERAPIA:LA CURA PIU’ EFFICACE.
Laerosolterapia consente di mandare nelle vie aeree un getto di aria contenente particelle estremamente minute di farmaco.
Quando parliamo di inalazione di farmaco intendiamo parti del farmaco che giungono fino 
ai bronchi medi ,mentre l’aerosolizzazione le molecole del farmaco riescono a raggiungere persino gli alveoli.
Con l’inalazione il farmaco ,non essendo rimpicciolito ,rimane intrappolato nelle vie aeree alte dove viene catturato dall’efficacissimo sistema di ripulitura dei bronchi che tende a far risalire verso l’esterno il muco e le sostanze in esso intrappolate compreso il farmaco stesso.
L’aerosol e’ piu’ efficace perche’ riesce a spezzare le particelle di farmaco in dimensioni piccolissime permettendo di essere assorbito direttamente a livello alveolare.
Il farmaco viene nebulizzato tramite aria compressa prodotta dall’apparecchio dell’aerosol che tramite il suo compressore interno riduce il farmaco in particelle della dimensione di 2 micron ,in grado dunque di raggiungere gli alveoli polmonari più distali.
ECCO ALCUNE SEMPLICI REGOLE PER IMPARARE A FARE L’AEROSOL:
Non tutti sono a conoscenza di come si debba respirare quando si fa l’areosol e questo è un male poichè riduce notevolmente la quantità di farmaco che viene assorbita dalla mucosa broncopolmonare.
Regola n°1-Respirare lentamente e profondamente il farmaco nebulizzato.Infatti l’efficacia del trattamento non aumenta con l’aumentare degli atti respiratori.
Regola n°2-Durante il trattamento l’ampolla contenente il farmaco va tenuta in mano ed in posizione verticale
Regola n°3-Il boccaglio va tenuto in bocca tra i denti e con le labbra chiuse,anche durante la fase espiratoria in quanto l’aria espirata fuoriesce da un apposito foro presente nel boccaglio.
Regola n°4-Con l’accessorio per aerosol nasale si usa infilando le narici e respirando con il naso e con la bocca tenuta chiusa.
Regola n° 5-La maschera va applicata sul viso circoscrivendo la bocca ed il naso e mantenuta in posizione durante le fasi della respirazione,durante la fase espiratoria l’aria esce dalle feritoie predisposte nella maschera stessa.