COME CURARE ENFISEMA ed ASMA

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ENFISEMA

meccanismo enfisema
La lesione degli alveoli
Nei polmoni affetti da enfisema, l’aria ristagna all’interno degli alveoli dilatati, e non può più essere sostituita, a ogni inspirazione, da aria nuova, ricca dell’ossigeno necessario per il sangue; inoltre, l’aria ferma al centro dell’alveolo non può raggiungere i vasi sanguigni, che sono situati nelle pareti degli alveoli, e non può cedere il suo ossigeno al sangue

La bronchite cronica non è una malat­tia estremamente grave, ma può dive­nire tale se si associa a due altre malat­tie polmonari, l’asma e l’enfisema.L’asma è una grave malattia provo­cata da uno stato di contrazione dei bronchi, che impedisce la normale e-spulsione dai polmoni dell’aria respi­rata. Questa condizione può essere provocata da numerose cause: nelle persone giovani è frequentemente scatenata da un’allergia a sostanze presenti nell’aria, come i pollini, i peli di animali o la polvere di casa; negli anziani, invece, l’asma può insorgere come conseguenza di uno stato di in­fiammazione persistente dei bronchi, quale si verifica, appunto, nella bron­chite cronica.

Il meccanismo con cui la bronchite cronica porta all’asma è ancora discus­so: secondo alcuni medici, l’asma è provocata semplicemente dallo stato di irritazione cronica della mucosa; se­condo altri, l’asma sarebbe causata an­che in questo caso da una reazione al­lergica diretta contro i microrganismi che hanno invaso i bronchi. In ogni ca­so, l’asma da bronchite cronica è parti­colarmente grave, perché è sempre presente, in quanto legata a un proces­so infiammatorio che non tende a gua­rire, mentre l’asma allergica compare solo in alcuni periodi dell’anno o in determinati ambienti, in cui è presente la sostanza cui si è allergici.

L’asma compare di solito a crisi e si manifesta con tosse secca e con una ca­ratteristica difficoltà a espellere l’aria dai polmoni: durante l’espirazione l’a­ria passa a fatica nei bronchi contratti, generando un caratteristico sibilo. So­prattutto nei pazienti anziani, negli in­tervalli fra una crisi e l’altra può persi­stere una certa difficoltà respiratoria.

Per curare questo tipo di asma è es­senziale far regredire l’infezione dei bronchi che la scatena; a questo scopo, il medico prescrive degli antibiotici.

Per alleviare la crisi sono molto uti­li alcuni farmaci che dilatano i bronchi; spesso queste medicine sono preparate sotto forma di spray, ed è il paziente stesso a decidere di inalarne una boc­cata, quando sente che l’attacco d’a­sma si sta avvicinando. In questo caso è però particolarmente importante non superare le dosi consigliate dal medi­co: soprattutto nei pazienti anziani, un abuso di questi farmaci può provocare pericolose conseguenze.L’enfisema polmonare cronico, ma­lattia frequente negli anziani, consiste in una alterazione del tessuto polmo­nare, dovuta alla distruzione delle pa­reti dei bronchi più piccoli. Questa si­tuazione è provocata da un processo infiammatorio cronico che colpisce i bronchi: costituisce una complicazione molto frequente della bronchite cronica che insorge in persone predisposte.In condizioni normali, il tessuto polmonare è costituito da numerosi gruppi di piccoli alveoli ordinatamen­te disposti attorno a un piccolo bronco; nei polmoni enfisematosi, invece, gli alveoli sono scarsi e molto dilatati e anche i piccoli vasi sanguigni che tra­sportano il sangue da ossigenare sono in gran parte distrutti. Questa situazio­ne è molto grave, perché l’aria conte­nuta al centro di queste grandi cavità alveolari non riesce a raggiungere le loro pareti, in cui decorrono i vasi san­guigni, e non può contribuire a ossige­nare il sangue. Inoltre, la progressiva distruzione dei vasi sanguigni rende più difficile il passaggio del sangue at­traverso i polmoni e sottopone il cuore a un maggiore sforzo.Purtroppo, nessuna cura è in grado di guarire l’enfisema, ripristinando l’integrità del tessuto polmonare; sono però molto utili gli esercizi di ginnasti­ca respiratoria, che insegnano al pa­ziente a respirare nel modo più efficiente. Nei casi più gravi, è necessario far respirare al paziente aria più ricca di ossigeno; questo tipo di terapia può essere eseguita anche a domicilio, sot­to stretto controllo del medico.

LE CONSEGUENZE DELL’ENFISEMA

 

La reazione dell’organismo all’enfisema


Se l’enfisema non è associato a una grave forma di bronchite cronica, il paziente riesce a bilanciare l’alterazione del tessuto respiratorio respirando affannosamente: lo sforzo necessario per respirare in queste condizioni è notevole, e spesso l’ammalato è stanco, ma il suo colorito roseo dimostra la buona ossigenazione del sangue. Se vi è una grave bronchite cronica, questo sforzo non è più sufficiente e l’ammalato assume un colorito bluastro.

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