POLIMIALGIA REUMATICA:CAUSE E EVOLUZIONE

0
(0)

La polimialgia reumaticapolimialgia reumatica
Questa malattia è caratteristica dell’età avanzata e colpisce soprattutto le donne: si tratta di un’infiammazione che interessa le articolazioni e i muscoli, soprattutto alle spalle e alla pelvi.
Di solito la malattia compare progressivamente: l’ammalato avverte dapprima un indolenzimento al collo e alle spalle, poi un irrigidimento alle anche che rende quasi impossibile camminare. Nel giro di poche settimane, la malattia raggiunge la sua massima intensità: l’ammalato sente violenti dolori alle articolazioni durante la notte; al mattino, spalle e anche sono completamente bloccate, e solo dopo qualche ora l’ammalato riesce a muoversi; i sintomi si attenuano nel corso della giornata, ma i dolori ricompaiono puntualmente durante la notte.Possono verificarsi anche formicolio alle mani che farebbe sospettare alla sindrome del tunnel carpale,crampi muscolari,oppure fenomeni psicologici quali la depressione e la stanchezza cronica con apatia

La malattia evolve in modo irregolare, con periodi di crisi alternati a periodi di relativa calma; nonostante la sua apparente gravità, tende a guarire da sola nel giro di un anno o due.
Per evitare la comparsa di complicazioni, è comunque necessario seguire la terapia prescritta dal medico, che è anche molto utile per ridurre la sintomatologia dolorosa e che è basata sulla somministrazione di cortisonici e di immunosoppressori, che limitano i poteri di difesa dell’organismo: anche questa malattia è provocata da un attacco dell’organismo contro se stesso.

Causa della polimialgia

Ad oggi non sono state ritrovate da ricercatori le cause di questa malattia e si suppone che sia a carattere di predisposizione e di tipo simil autoimmunitario,in quanto spesso i soggetti affetti da questa malattia hanno in concomitanza una forma di arterite anch’essa di origine autoimmune ed una artrite.

La diagnosi avviene per via strumentale con l’esecuzione di una scintigrafia per l’individuazione di aree di captazione del contrasto nelle aree articolari colpite dalla patologia;l’esecuzione di una TAC potrebbe mostrare i segni di erosione dei tessuti articolari ossei colpiti;una esecuzione di radiografia nei casi conclamati evidenzia l’aterazione del tessuto osseo articolare.Gli esami ematici utili nell’individuazione di questa malattia sono la VES che risulterà aumentata  così come la proteina C reattiva che sarà notevolmente aumentata.

Evoluzione 

La terapia molto spesso è solo sintomatica e palliativa ,in quanto la recidiva del dolore è dietro l’angolo con possibili frequenti ricadute.L’uso di FANS ,sotto controllo medico,deve essere cautelato per impedire le reazioni secondarie indotte dai farmaci non steroidei.Tuttavia sotto il controllo medico e con la prolungata terapia si assiste a tanti casi di guarigione.

Come ti è sembrato questo post?

Clicca una stella per votare!

media voti 0 / 5. Vote count: 0

Ancora nessun voto! Vuoi essere il primo?