L’occhio ha una struttura estremamente complicata: la sua forma è approssimativamente quella di un globo, con una porzione anteriore trasparente, la cornea, dietro alla quale è situato un anello colorato, l’iride; al centro dell’iride si trova un foro, la pupilla, e dietro a essa è situato il cristallino; sulla parete interna del globo, posteriormente, è situata la retina, che riceve i raggi luminosi penetrati attraverso la pupilla, trasformandoli in segnali nervosi. Gli spazi fra cornea, iride e cristallino sono riempiti da un liquido trasparente, l’umor acqueo, che viene continuamente prodotto ed espulso dall’occhio attraverso le vene; la parte posteriore dell’occhio è riempita da un altro liquido, detto umor vitreo.
Il glaucoma è provocato da un accumulo di umor acqueo nella parte anteriore dell’occhio é può derivare da uno squilibrio fra produzione e riassorbimento del liquido, oppure da un blocco improvviso delle sue vie di deflusso. In entrambi i casi, la malattia provoca un aumento di pressione all’interno dell’occhio, che può ripercuotersi sulla parte posteriore del globo oculare e provocare di conseguenza una lesione della retina.
Se la malattia è provocata da un semplice squilibrio, assume un’evoluzione cronica: il paziente può notare che la sua vista si è offuscata e può lamentare un mal di testa sordo, localizzato alla fronte; in un secondo tempo compaiono sintomi più caratteristici: lacune nel campo visivo, che può assumere una forma incurvata come se si guardasse attraverso una lente deformante; spesso il paziente non riesce a distinguere quello che è posto ai margini del campo visivo e guardando le luci può notare un alone iridescente.
Nel glaucoma provocato da un blocco delle vie di deflusso, i sintomi compaiono improvvisamente, la vista si offusca, il paziente ha l’impressione che intorno alle luci compaia un alone colorato e avverte un violentissimo dolore agli occhi e al capo; le pupille sono dilatate anche in piena luce.
Il glaucoma, soprattutto nella forma acuta, richiede un intervento urgente: è quindi necessario rivolgersi subito a un medico, che prescrive dei farmaci capaci di ridurre la pressione all’interno dell’occhio. In molti casi, è necessario sottoporsi a un intervento chirurgico, in modo da favorire il deflusso dell’umor acqueo. L’intervento è indispensabile se il glaucoma è comparso improvvisamente.