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Per la frequenza e l'importanza del quadro clinico e' bene descrivere la lussazione acromion clavicolare,la lussazione di spalla e la lussazione di gomito.

LA LUSSAZIONE ACROMION CLAVEARE:

E' una lesione piuttosto frequente causata da un trauma diretto,generalmente da una caduta sulla spalla.Oltre al dolore e all'impotenza funzionale si puo' rilevare una caratteristica deformita' della spalla determinata dalla presenza dell'estremo distale della clavicola sopra l'acromion :il moncone clavicolare lussato e' depressibile come un "tasto di pianoforte",essendo la lussazionne facilmente riducibile,ma difficilmente contenibile.La lussazione acromion clavicolare determina un notevole danno estetico e funzionale .

Trattamento: Il trattamento incruento con bendaggio immobilizzante e' destinato a fallire e sono quindi stati escogitati numerosi mezzi cruenti per mantenere ridotta la lussazione,Tra questi citiamo l'infibulazione con fili di kirschner,la ricostruzione o la sostituzione dei legamenti coraco-clavicolari.

LUSSAZIONI DELLA SPALLA

 

Costituiscono il 50% di tutte le lussazioni e vanno distinte in anteriori,posteriori,inferiori e superiori.Tra queste di gran lunga la piu' frequente e' la lussazione anteriore.Il meccanismo traumatico che porta alla lussazione di spalla e' spesso indiretto,per caduta sul palmo della mano o sul gomito,a braccio abdotto.In un minor numero di casi si tratta di traumi diretti che agiscono sulla faccia anteriore o posteriore della spalla.In entrambi i casi si verifica una lacerazione della capsula e la fuoriuscita della testa omerale della cavita' glenoidea.Ogni lussazione della spalla presenta sintomi caratteristici in base ai quali è quasi sempre possibile col solo esame clinico giungere all'esatta diagnosi. Il paziente in genere sostiene con la mano sana l'avambraccio controlaterale e vi è impotenza funzionale con limitazione dei movimenti sia attivi che passivi del braccio. I sintomi oggettivi fondamentali sono: la deformità «a spallina di ufficiale» dovuta alla mancanza della testa omerale sotto l'acromion e alla sporgenza dell'acromion stesso, l'assenza della testa omerale nella cavità glenoidea che appare vuota, la presenza della testa omerale in sede anomala (anteriormente, in basso, o posteriormente), l'atteggiamento anormale del braccio che è sempre in abduzione ed in extrarotazione o intraro-tazione secondo i rapporti che la testa omerale lussata assume con la coracoide; caratteristica inoltre è la resistenza elastica che si avverte nei tentativi di muovere il braccio (Fig. 10).nella lussazione anteriore di spalla appare il segno della spallina che mostra la dislocazione della testa omerale

Le complicazioni più frequenti, oltre alla possibilità di concomitanti fratture che interessino l'estremo superiore dell'omero o la glenoide, sono le lesioni nervose per stiramento, compressione o lacerazione di tronchi nervosi (nervo circonflesso) o di radici del plesso brachiale.
La prognosi è generalmente favorevole; diventa riservata per la funzione nelle complicazioni nervose e riservata, anche per la vita, nelle rare, ma possibih, complicazioni vascolari (lesioni dell'arteria ascellare).
Il trattamento consiste nella riduzione della lussazione che deve essere praticata il più presto possibile, eventualmente in narcosi. Nelle lussazioni anteriori la riduzione avviene quasi sempre con il metodo di Kocher che comporta le seguenti manovre (Fig. 11):
1) a gomita flesso il braccio viene addotto e portato posteriormente;
2) l'arto viene extraruotato sino a che l'avambraccio raggiunge il piano frontale;
3) si porta anteriormente il gomito;
4) tutto l'arto viene intraruotato ed elevato.

le manovre che consentono la riduzione della lussazione anteriore di spalla
La riduzione con scatto può venire già al secondo tempo della manovra, ma più spesso al terzo e al quarto tempo.
Altro metodo è quello di Mothe che consiste nell'eseguire forti trazioni sull'arto lussato mentre esso viene portato in abduzione, eseguendo contemporaneamente pressioni sulla testa omerale e controtrazione sul tronco.
Ottenuta la riduzione con uno dei due metodi l'arto viene immobilizzato per un periodo di circa 2 settimane con una fasciatura alla desault o con un tutore di spalla specifico per lussazione e reperibile nei negozi di articoli sanitari.